Bassirou Faye e Charles Michel
Davanti al presidente del Consiglio europeo, il capo di Stato senegalese Bassirou Faye ha invocato un partenariato “ripensato” con l’Unione europea
Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, è stato ricevuto lunedì a Dakar dal nuovo presidente senegalese Bassirou Faye.
Il nuovo Presidente, che ha promesso una rottura con il vecchio sistema, ha espresso il desiderio di instaurare con l’Unione Europea (Unione Europea) “un partenariato ripensato, rinnovato e fecondato da una visione condivisa di un ordine internazionale più giusto che rifletta le realtà del mondo di oggi”, come ha riferito martedì l’Agenzia di stampa senegalese (APS).
Tra Europa e Senegal “la cooperazione è fitta e articolata ma insieme vogliamo un partenariato ripensato, rinnovato” e “capace di sostenere la dinamica innovativa che vogliamo imprimere nelle nostre relazioni”, ha dichiarato il presidente Diomaye Faye.
“Ho espresso al presidente Michel i miei ringraziamenti per il sostegno delUnione Europea al nostro Paese in diversi settori quali l’acqua, l’energia, l’agricoltura, la sanità, i trasporti, la tecnologia digitale, la gioventù e l’occupazione”, ha proseguito.
Ha indicato che le priorità del suo governo “sono strutturate attorno ad un modello economico endogeno di industrializzazione con il settore primario come trampolino di lancio: agricoltura, allevamento e pesca; ma anche il rafforzamento delle infrastrutture economiche come le ferrovie, l’elettrificazione, le telecomunicazioni e la rete stradale.
Il presidente Faye ha infine ringraziato il capo del Consiglio europeo che ha dato “il primo sostegno all’adesione dell’Africa al G20 per un maggiore equilibrio e inclusività nella governance globale”.
Leader, insieme al suo mentore Ousmane Sonko, Bassirou Faye eletto il 24 marzo al primo turno delle elezioni presidenziali con il 54,28% dei voti, ha deciso di portare avanti un progetto di governance, il “programma per un Senegal sovrano, giusto e prospero in un’Africa in progresso”. .
