Una nave di salvataggio viene vista ad Audresselles
di Yves Hermann
Cinque persone sono morte martedì dopo la folla a bordo di una barca sovraffollata che trasportava migranti che cercavano di viaggiare illegalmente verso la Gran Bretagna dalle coste del nord della Francia, hanno detto le autorità francesi.
L’incidente è avvenuto al largo della città di Wimereux (Pas-de-Calais), ha spiegato il prefetto di Pas-de-Calais, Jacques Billant, durante una conferenza stampa. “La barca è salpata dalla spiaggia tedesca di Wimereux con 112 persone a bordo, è una cosa inaudita”, ha sottolineato.
Non sono ancora chiare le circostanze della tragedia avvenuta a fine notte.
Secondo il prefetto diverse persone sono cadute in acqua in seguito ad un movimento di folla dopo che il motore dell’imbarcazione si era fermato a poche centinaia di metri dalla costa.
Queste persone sono state recuperate a bordo dell’Abeille Normandie, un rimorchiatore della marina nazionale, ma altre sono state trovate a bordo della barca “inanimate e in grandi difficoltà”, ha detto Jacques Billant.
Tra loro, cinque sono morti nonostante i tentativi di rianimazione: tre uomini, una donna e una bambina di sette anni, che secondo il prefetto era “possibile” essere morta calpestata.
Inoltre, tra le altre 47 portate a terra, sono state ricoverate quattro persone la cui prognosi vitale non era in pericolo, mentre 57 passeggeri hanno preferito restare a bordo e proseguire il viaggio dopo essere riusciti a riavviare il motore dell’imbarcazione, ha spiegato il prefetto premere.
La guardia costiera francese aveva precedentemente riferito a Reuters che martedì erano stati segnalati diversi tentativi di attraversare la Manica, in particolare a causa delle condizioni meteorologiche favorevoli. Sei di loro sono stati fermati e cinque sospetti trafficanti arrestati, ha detto il prefetto.
La tragedia è avvenuta poche ore dopo l’adozione da parte del parlamento britannico del disegno di legge che consente la deportazione degli immigrati clandestini in Ruanda.
(Scritto da Tangi Salaün, con Tassilo Hummel e Inti Landauro a Parigi, a cura di Blandine Hénault e Bertrand Boucey)