tornare a Toronto per far decollare la sua carriera?

tornare a Toronto per far decollare la sua carriera?
tornare a Toronto per far decollare la sua carriera?
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RJ Barrett ha faticato a lanciare la sua carriera a New York e non ha mai giustificato sufficientemente il suo status di numero 3 nel Draft agli occhi dei Knicks. Di conseguenza, lo trasferirono ai Raptors. L’esterno canadese torna quindi nella sua città natale, con il coltello tra i denti.

Il bambino locale indossa quindi oggi la maglia della sua franchigia preferita, quella che andava a vedere giocare da ragazzino, in compagnia del padre Rowan, allora GM della Nazionale canadese, o ancora alla Scotiabank Arena. chiamato Air Canada Centre. RJ Barrett è stato un fan sfegatato dei Dinos fin da quando era giovane, e ora questa maglia sembra dargli una forza completamente nuova che la maglia dei Knicks non è riuscita a dargli.

Autore di 18,1 punti al 42,2% al tiro di cui il 34,2% dall’Empire State Building, 5,3 rimbalzi e 2,8 assist a partita in quattro stagioni e mezza nella Grande Mela, è passato a 21,8 punti al 55,3% (!) al tiro di cui il 39,2% dalle Cascate del Niagara, 6,1 rimbalzi e 4,8 assist a partita a Toronto. Quindi certamente, Rowan Alexander Barrett Jr., il suo nome completo, ha giocato solo 32 partite nella sua nuova squadra, ma l’impressione visiva lasciata durante questo campione è sorprendente, così come l’efficacia del mancino in questo periodo.

RJ Barrett ci aveva abituato ad un attaccante troppo inconsistente, a volte goffo, ma soprattutto senza reali punti di forza in attacco. Dal suo ritorno a casa sembra essere migliorato sotto ogni aspetto. Quindi ovviamente le vittorie non ci sono, ed è diventato la seconda opzione indiscutibile tra i Raptors dietro l’inevitabile Scottie Barnes, il che gli dà necessariamente maggiori responsabilità offensive. Ma è chiaro che RJ è riuscito a coglierlo, saggiamente.

Inoltre, il numero 9 è ormai spinto da un obiettivo da diversi mesi. Infatti, RJ Barrett ha avuto l’immenso dolore di apprendere della morte di suo fratello Nathan qualche mese fa. A 19 anni, il fratellino sognava di seguire le orme del grande e di unirsi con lui alla NBA. RJ ora deve vivere il suo sogno per due, e non c’è dubbio che dovrà pensare molto a Nathan quando indosserà la maglia dei Raptors, di cui probabilmente anche il suo fratellino era tifoso, e che cercherà anche di renderlo fiero . attraverso le sue esibizioni. Sentendosi investito di una missione, RJ porta alto lo standard della famiglia, predestinato a sfondare nel basket.

Con un padre anche lui nel basket (GM del Canada, ricordatelo), RJ non aveva davvero il diritto di commettere errori. È stato molto bravo anche quest’estate a Parigi, subentrando a Shai Gilgeous-Alexander in attacco mentre Jamal Murray controllava se i suoi contorni fossero ben delineati. Il mancino ha giocato un ruolo importante nel gioco della sua squadra e non c’è dubbio che la sua campagna olimpica abbia lasciato il segno a Toronto, dove ora ritorna pieno di fiducia per la prossima stagione.

Fiducia, i mancini ne avevano davvero bisogno. A volte criticato o addirittura criticato a New York, ha avuto grandi difficoltà a essere coerente in attacco e il pubblico molto esigente del Madison Square Garden gli ha rinfacciato questo in più occasioni. Questa relazione è finita qualche mese fa ma il giocatore è sicuramente cresciuto. Oggi sembra più libero, gioca in modo più corretto e semplice e ha più successo, non importa quanto decida di tentare la fortuna.

Molte cose stanno andando meglio per RJ Barrett dopo il suo scambio. D’ora in poi mancheranno solo le vittorie, che non sono ancora attese nell’immediato ma che dovranno inevitabilmente essere ottenute in un futuro abbastanza prossimo durante la ricostruzione. In ogni caso, RJ Barrett ha in serbo tutte le carte in regola per continuare i suoi progressi e diventare la staffetta perfetta per Scottie Barnes, per stabilire un formidabile rapporto interno-esterno. Ha il potenziale per diventare un All-Star, e diventarlo nella sua città natale avrebbe necessariamente un sapore speciale per RJ, che non ha ancora raggiunto l’obiettivo, ma che sta comunque facendo il necessario per raggiungere i suoi obiettivi. Non possiamo che augurargli di confermarsi per un’intera stagione per decollare finalmente la sua carriera e mettere a tacere i suoi detrattori.

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