Lunedì è stata messa in allerta rossa. Colpita dal passaggio di masse d’aria cariche di polveri sottili, la Guadalupa soffre di inquinamento atmosferico. Secondo l’agenzia per la qualità dell’aria Gwad’air, “le concentrazioni di particelle fini di diametro inferiore a 10 micrometri (PM10) dovrebbero superare in media 80 micron grammi nell’arco di 24 ore”.
Tra mezzanotte e le 9, la concentrazione ha già raggiunto gli 88 micron grammi alla stazione di Pointe-à-Pitre, anche se la circolazione stradale non era ancora realmente ripresa. Per martedì è previsto anche il superamento della soglia di allerta per la persistenza dell’episodio, precisa la stessa fonte.
Le autorità ricordano che è meglio evitare di praticare sport in queste condizioni. Anche le persone sensibili e vulnerabili come le donne incinte sono invitate a limitare i propri spostamenti. Uno studio dell’Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria (ANSES) ha mostrato nel 2019 un legame tra esposizione alle nebbie e nascite precoci.
Avvisi più frequenti
Le nebbie di sabbia, che provengono dalle masse di sabbia del Sahara, non sono un fenomeno raro nei Caraibi, ma sembrano intensificarsi nel tempo. Secondo i rapporti annuali di Gwad’air, nel 2022 sono stati registrati 29 superamenti, di cui 6 che hanno dato luogo all’allarme rosso, 50 nel 2021 rispetto ai 19 del 2017.
