Un’indagine scagiona il deputato della CAQ Louis-Charles Thouin dall’accusa di aver inviato messaggi di sollecitazione ai funzionari eletti comunali della sua circoscrizione.
La commissaria per l’etica e la condotta professionale dell’Assemblea nazionale, Ariane Mignolet, ha concluso che il parlamentare non ha violato il codice etico dei funzionari eletti.
Ricordiamo che il signor Thouin ha inviato agli eletti comunali degli inviti ai cocktail di raccolta fondi della Coalition Avenir Québec (CAQ) affinché potessero venire a discutere dei loro problemi.
Secondo MMe Mignolet, le prove raccolte dimostrano che la volontà del deputato di raccogliere contributi finanziari per la prossima campagna elettorale non costituisce un interesse personale.
Indica inoltre che il parlamentare non stava esercitando le sue funzioni al momento dell’invio dell’invito.
Tuttavia, Ariane Mignolet nota “una certa mescolanza di generi” tra le funzioni esercitate dal deputato e le attività di parte alle quali può essere chiamato a partecipare, ma ritiene che egli non abbia oltrepassato il confine che separa le attività di parte dalle attività legate all’esercizio del suo mandato.
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