Max Verstappen pronto a lasciare la F1?

Max Verstappen pronto a lasciare la F1?
Max Verstappen pronto a lasciare la F1?
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Max Verstappen si prepara a sorprendere il mondo della Formula 1 annunciando il suo ritiro, come fece Nico Rosberg qualche anno fa?

Max Verstappen, il tre volte campione del mondo in carica, potrebbe prendere in considerazione l’idea di lasciare la Formula 1 prima del previsto, secondo i commenti dell’ex pilota Ralf Schumacher. Quest’ultimo parla delle frustrazioni dell’olandese in seguito alla sua recente penalità durante il Gran Premio di Singapore.

Rabbia palpabile dopo il rigore

Durante il weekend del Gran Premio di Singapore, Verstappen ha espresso la sua rabbia dopo essere stato penalizzato per un’imprecazione detta alla radio.

La decisione fu così frustrante che quasi si rifiutò di parlare alle conferenze stampa, suggerendo che avrebbe potuto prendere in considerazione il ritiro anticipato se la situazione non fosse migliorata nella classe regina del motorsport.

Tuttavia, ha ricevuto il sostegno quasi unanime degli altri piloti, dei capisquadra e dei tifosi, che ritengono che la sanzione fosse eccessiva.

Massiccio supporto da parte della comunità della F1

Il boss della Ferrari, Frédéric Vasseur, ha dichiarato:
“Forse dovremmo concentrarci su qualcosa di diverso da poche parole pronunciate in una frazione di secondo.”

Allo stesso modo, Norbert Haug, ex direttore della Mercedes F1, ha espresso il suo stupore per l’importanza data a questa questione, definendola “Tempesta in un bicchiere d’acqua”. Ha addirittura suggerito che sarebbe bastato un semplice segnale acustico per risolvere il problema.

Anche il consulente della Red Bull, il dottor Helmut Marko, ha difeso Verstappen dicendo che il suo comportamento dopo il rigore dovrebbe essere elogiato.

“Max rimane fedele ai suoi valori e non può ignorare un trattamento che ritiene ingiusto. Questo potrebbe essere interpretato come un messaggio positivo per i giovani: “Sii sempre fedele ai tuoi valori” ha dichiarato.

Ralf Schumacher sulla minaccia di partenza

Al contrario, Ralf Schumacher ha sottolineato che la minaccia di Verstappen di lasciare la F1 potrebbe essere reale, soprattutto a causa della sua natura indipendente.

“Penso che si fermerà se le cose peggiorassero. Perché è semplicemente indipendente. Ha guadagnato abbastanza soldi e ha sempre detto che non resterà in F1 per sempre. Non lo escludo” ha detto.

Schumacher ha anche notato che la penalità per la parola “Fuck” è solo una delle tante frustrazioni che Verstappen deve affrontare, inclusa la partenza di Adrian Newey e un’auto che non risponde come vorrebbe.

“Max ha molto di cui occuparsi in questo momentoha aggiunto.C’è la vicenda Christian Horner, la partenza di Adrian Newey, la macchina che rimbalza e poi il mondiale che lentamente gli scivola via. Certo, a volte giuriamo. Sarebbe bastato un semplice avvertimento”.

Lewis Hamilton dà consigli a Verstappen

Lewis Hamilton, nel frattempo, ha consigliato a Verstappen di rifiutarsi di eseguire la sua sanzione di servizio alla comunità. Ralf Schumacher ha commentato il suggerimento, sottolineando che i problemi tecnici di Verstappen dovrebbero essere la sua priorità.

“Se fossi il suo consigliere, gli direi di non sprecare energie su questoha dichiarato. Ma ovviamente si sente trattato ingiustamente ed è testardo, e non penso che sia Ben Sulayem (il presidente della FIA, ndr) essere abbastanza intelligente da invertire la tendenza. Quindi farei di necessità virtù e mi imbarcherei in un progetto entusiasmante, magari per aiutare i bambini o altro”.

Aggiunge che Verstappen dovrebbe invece concentrarsi sulla vettura e sulla vittoria del mondiale, ristabilendo il dialogo durante le conferenze stampa.

“Deve concentrarsi sulla macchina e vincere il campionato del mondo. E parlare di nuovo alle conferenze. Un boicottaggio come questo non farebbe altro che distrarlo”. conclude Schumacher.

Un futuro incerto per Verstappen?

L’attuale situazione di Max Verstappen nel paddock della F1 è delicata. Tra le sue frustrazioni personali e professionali, così come il massiccio sostegno che riceve dai suoi colleghi, il futuro del campione olandese potrebbe dipendere dagli sviluppi futuri di questo sport.

La sua determinazione nel rimanere fedele ai suoi valori potrebbe influenzare non solo la sua carriera, ma anche l’immagine della Formula 1 nel suo insieme.

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