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Triste spettacolo…
Nella memoria degli osservatori e degli eletti, mai una campagna municipale è caduta così in basso nel bacino di Briey. Non si contano più i commenti più che borderline riversati da entrambi gli schieramenti sui social network. Sempre con la scusa di rispondere solo all’altro. Un po’ come nel cortile di una scuola: “Non sono io che ho iniziato…”, “È chi lo dice che è…” Resta il fatto che in questa scuola non si gioca a 1… 2… 3… Sole, ma a 1… 2… X… lamentele.
Peggio ancora, i migliori nemici arrivano persino a negare il loro passato comune, il lavoro svolto insieme e le congratulazioni che si sono scambiati. Uno spettacolo triste.
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…e paraocchi
La cosa più angosciante è che i candidati anticonformisti sui social network hanno una lettura selettiva di tali reti. Tutti sembrano perdere i numerosi post di Homécourtois, stanchi di questa povera campagna. In un contesto di crescente disinteresse per la politica, il rischio di spingere gli elettori a preferire, questa domenica, la raccolta di margherite a una rapida visita alle urne è grande.
