“Le idee sono ovunque!” il Giura assegnerà il suo primo “Ceps d’Or” per valorizzare gli attori dell’enoturismo

“Le idee sono ovunque!” il Giura assegnerà il suo primo “Ceps d’Or” per valorizzare gli attori dell’enoturismo
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Quest’anno il Giura assegnerà per la prima volta i suoi “Ceps d’Or”. Trofei unici per premiare le migliori iniziative di enoturismo in vigna. I vincitori saranno rivelati ad Arbois il 3 maggio 2024.

Il segreto è ben custodito. “I trofei non sono d’oro, ma di ferro battuto e vengono attualmente realizzati da un artigiano del Giura., rivela tuttavia Gérôme Fassenet, presidente di Jura Tourisme. Non si tratta di aggiungere altro su questi famosi “Ceps d’Or” che quest’anno, il 3 maggio 2024, verranno assegnati per la prima volta ai “campioni” dell’enoturismo del Giura.

Questo concorso è stato ideato da Jura Tourisme e dal Comitato Interprofessionale dei Vini del Giura (CIVJ). I dirigenti dell’Unione dei Mestieri Alberghieri e della Ristorazione (UMIH) hanno subito aderito al progetto. “Prima distribuivamo le etichette ogni annospiega Gérôme Fassenet a France 3 Franche-Comté. Questa volta vogliamo mettere in risalto il know-how. L’enoturismo è molto ampio e va dal frutticoltore al ristoratore, includendo naturalmente i viticoltori nelle loro tenute.”

L’idea è quella di mettere in evidenza tutti questi attori, creare una vera concorrenza e incoraggiare tutti i viticoltori a intraprendere questo enoturismo.

Questo è un argomento che ci affascina oggi. A Revermont le cose stanno andando alle stelle. Le idee circolano ovunque nel Giura e ciò contribuirà a dare coesione a tutte le loro proposte originali.

Gérôme Fassenet, presidente di Jura Tourisme.

Verranno premiati tre “Ceps d’Or”, ciascuno con il nome di un vitigno del Giura. Il “Cep d’or Savagnin” incoronerà la migliore performance enoturistica dell’anno. Il “Cep d’Or Trousseau” premierà la migliore prestazione vino-responsabile, in altre parole, “una notevole iniziativa in termini di sensibilizzazione ed educazione del grande pubblico sul tema dell’impegno eco-responsabile in vigna”. Il “Cep d’Or Poulsard”, dal canto suo, distinguerà la migliore performance enogastronomica. In collaborazione con l’UMIH Giura, verrà inoltre assegnato un «Honorary Gold Cep» a un’importante istituzione del Giura. Una “sorpresa”promettiamo.

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Le vigne di Arbois (Giura) nella nebbia di febbraio 2024.

© PHILIPPE TRIAS / MAXPPP

Altre regioni vinicole hanno preso l’iniziativa in questo campo, a cominciare dalla vicina Borgogna. Ma il Giura ha anche altri punti di forza da mostrare.

Il Giura è una destinazione più riservata della Borgogna. Non è abbastanza conosciuta e riconosciuta. Ma abbiamo qualcos’altro da offrire. Il marchio Borgogna è molto associato al mondo e al prodotto vitivinicolo. Il marchio Giura è legato ad un territorio più ampio e ad una grande diversità di attività.

Jean-Pascal Chopard, direttore di Jura Tourisme.

E a quanto pare non sarà molto difficile sedurre i turisti. “Certo, abbiamo un vigneto molto piccolo, meno di 2.000 ettaris, sottolinea Gérôme Fassenet. Ma il Giura è il primo dipartimento della Borgogna-Franca Contea in termini di pernottamentituristi, più di 10 milioni ogni anno!” L’enoturismo ha soprattutto un grande vantaggio: l’offerta è possibile tutto l’anno, con qualunque condizione atmosferica.

Quest’inverno è stata effettuata una prima selezione con tre candidati nelle tre categorie:

  • Cep d’Or Savagnin: Le Meix a Chaumergy, per le sue degustazioni nella cantina Meix, commentato da un enologo, Domaine Rolet ad Arbois per le sue “passeggiate gourmet tra le vigne” (a piedi, in bicicletta o a cavallo) intorno a Montigny-les-Arsures e i suoi “Festival Rock’n’Rolet” presso la cantina di Montesserin, e infine la Maison de Louis Pasteur e la Fruitière Vinicole d’Arbois per la loro visita congiunta “Pastore sulla strada del vino”.
  • Portachiavi Cep d’Oro: il Domaine de la Pinte ad Arbois per “Tavola di Pietro”una giornata personalizzata sulle orme di Pierre Martin, che ha convertito la tenuta al biologico nel 1999, il Domaine Ratte ad Arbois per la sua escursione enologica e la visita delle cantine, e infine l’Ufficio del Turismo di Lons-le-Saunier per la passeggiata accompagnata i vigneti a Montaigu con Domaine Pignier e il “passeggiata aperitivo” all’Etoile con Domaine Philippe Vandelle.
  • Poulsard ai porcini d’oro: Chez Janine a Nevy-sur-Seille per il suo ambiente da wine bistrot e il suo menu “fatto in armonia con i vini del Giura”Castel Damandre, a Planches-près-d’Arbois, un ristorante gourmet con carta dei vini del Giura “eccezionale”e infine il ristorante La Part des Anges, a Passenans, per il suo menu dalle 7 note gourmet, composto da 7 piatti accompagnati da 7 diversi vini del Giura.

La giuria sarà presieduta da Gérôme Fassenet. Sarà composto da Jean-Charles Tissot, presidente del CIVJ, Christian Vuillaume, in rappresentanza del comitato direttivo del settore enoturismo del Giura, Patrick Franchini, presidente dell’UMIH Jura, Isabelle Corondpeintre de Côte-d’Or Attrattività, responsabile dell’enoturismo in Borgogna, Cécile Terrien per la Federazione Nazionale Vignobles & Découvertes) e Olivier Jacquet, in rappresentanza della Cattedra UNESCO “Cultura e Tradizioni del Vino” presso l’Università della Borgogna.

Ci vediamo per la cerimonia di questa prima edizione dei “Ceps d’Or” venerdì 3 maggio presso L’espace Pasteur di Arbois, dalle 16:00 alle 18:00.

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