Cinque donne sono state uccise venerdì nella capitale austriaca, tre delle quali sono state pugnalate a morte in una sala massaggi asiatica in una zona degradata. Per gli altri due, una madre e sua figlia, si valuta seriamente l’ipotesi del femminicidio.
Cinque donne sono state uccise venerdì a Vienna, tre delle quali sono state pugnalate a morte in un bordello, ha annunciato sabato 24 febbraio la polizia austriaca in un comunicato stampa. I corpi accoltellati di tre giovani donne sono stati rinvenuti venerdì sera in un bordello nel quartiere disagiato di Brigittenau, in seguito all’allerta lanciata da un testimone.
Un sospettato di 27 anni di nazionalità afghana, in possesso di un coltello, presunta arma dei delitti commessi, è stato arrestato nei pressi dello stabilimento, una sala massaggi asiatica. Le autorità non hanno ancora accertato il movente dei delitti, ha riferito l’agenzia di stampa austriaca APA. Secondo il giornale Kuriergli inquirenti escludono per il momento qualsiasi movente religioso.
Secondo lo stesso giornale, l’autore avrebbe pugnalato le sue vittime in diverse stanze del bordello. Gli inquirenti parlano di immagini terribili, riferiscono i media locali, di colpi di tale violenza da rendere complicata l’immediata identificazione delle vittime.
Nello stesso giorno un altro femminicidio
In un’altra tragedia, una madre e sua figlia di 13 anni sono state trovate morte venerdì mattina in un appartamento a Vienna, forse strangolate o soffocate. Il padre è attualmente il principale sospettato, dice l’APA.
I femminicidi sono oggetto di un vasto dibattito pubblico in Austria, come in molti altri paesi europei. Il governo austriaco ha promesso di agire contro questo fenomeno e ha notevolmente aumentato il proprio sostegno finanziario alle organizzazioni che aiutano le vittime della violenza. Le ONG tuttavia lo criticano per non aver fatto abbastanza.
Un’associazione austriaca di centri di accoglienza per donne segnala 26 femminicidi nel paese nel 2023. Tra il 2010 e il 2020, in Austria sono state uccise 319 donne, principalmente dal loro partner o ex partner, secondo uno studio del governo che indica un anno record nel 2019 con 43 femminicidi.
