Marzo, il mese più dinamico del 2024 per le vendite di libri

Marzo, il mese più dinamico del 2024 per le vendite di libri
Marzo, il mese più dinamico del 2024 per le vendite di libri
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L’anno 2024, secondo tutti gli indicatori finora disponibili, non sarà l’anno più memorabile per l’industria del libro. Alcuni giorni fa, l’Unione Nazionale dell’Editoria, attraverso il suo presidente Vincent Montagne (Média-Participations), ha dichiarato:un calo del 3% in volume” saldi. “Un trend già osservato nel 2023, ma che è in aumento. Ovviamente ci sono eccezioni e grandi successi, soprattutto in letteratura», ha chiarito.

Senza andare troppo avanti, il calo sarà sicuramente minore per quanto riguarda le vendite in valore: anche se la tendenza dell’inflazione si è un po’ attenuata, i suoi effetti probabilmente saranno ancora evidenti nell’ultimo anno. Con questa sorprendente conseguenza: nonostante le minori vendite, in numero di copie, il fatturato complessivo potrebbe aumentare.

Marzo, un mese promettente nel 2024

Le statistiche della Banque de forniscono alcuni indicatori aggiuntivi per inquadrare l’economia del libro nel 2024. Dalla sua rete regionale, l’istituzione rileva il commercio al dettaglio e le vendite registrate.

A ogni mese corrisponde un’evoluzione delle vendite rispetto al precedente: gennaio 2024 ha visto così un leggero calo negli acquisti di libri, al -0,4% (dopo il +0,81% di dicembre 2023). L’inizio dell’anno poi riprende, con una crescita dell’1,54% a febbraio seguita dalla performance di marzo, con +4,18%.

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Tuttavia, il contraccolpo è stato doloroso a partire da aprile, con un calo del -4,72%, un fenomeno che corrisponde anche alle stime del nostro partner Edistat, che vedeva aprile come il mese peggiore del 2024 per i libri. Maggio non rialza il livello, con -1,6%, mentre giugno offre un piccolo +0,81%. Luglio è ancora più timido, con un miglioramento dello 0,08%, prima di un impressionante calo in agosto, del -2,38%.

L’ultima parte dell’anno si apre con la stagione letteraria, che beneficia di una crescita delle vendite dell’1,34% a settembre, che prosegue in ottobre (+0,19%). Novembre è ancora in calo (-0,76%), prima del previsto rialzo di dicembre, per le festività di fine anno (+1,58%).

Le statistiche complete sono disponibili a questo indirizzo.

Fotografia: illustrazione, ActuaLitté, CC BY SA 2.0

Di Antoine Oury
Contatto: [email protected]

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