la giuria di Bitchois sceglie “The Interior Sea” per la finale

la giuria di Bitchois sceglie “The Interior Sea” per la finale
la giuria di Bitchois sceglie “The Interior Sea” per la finale
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Intorno ad un tavolo nella mediateca Joseph-Schaefer a Bitche si è riunita la giuria locale pronta a deliberare. Martedì 14 gennaio, nell’ambito del festival Le Livre di Metz, manifestazione letteraria che riunisce diverse selezioni lungo la Mosella, la missione era quella di scegliere un vincitore tra tre opere: la lettura e l’analisi di Il mare interno di Lucie Taieb, Dopo di che Eliot Ruffel, et Ilaria o la vittoria della disobbedienza di Gabriella Zalapi. Ciascuno dei sette membri aveva la propria opinione, formata da ore di lettura. Ma l’esercizio si preannunciava delicato.

“La selezione non è stata proprio unanime, il che ha complicato i dibattiti”, spiega Christian Lebrun, che ha moderato la discussione in qualità di membro dell’associazione Le Livre di Metz.

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La finale il 27 febbraio

Gli argomenti si scontrarono e due dei lavori furono rapidamente respinti. «La giuria non è stata sensibile alla scrittura degli ultimi due , ritenuti più adatti a un pubblico giovane», precisa. I temi incentrati sui giovani non hanno trovato risonanza nell’assemblea, che ha mantenuto Il mare interno. Lucie Taïeb crea una storia corale in cui i residenti lottano per preservare i propri luoghi di vita, esplorando i legami tra passato, presente e futuro.

Ecco come si è conclusa questa prima cernita. L’opera di Lucie Taïeb sarà inclusa nella selezione finale, prevista per il 27 febbraio a Metz, insieme ad altri titoli scelti dalle giurie di diverse città della Mosella. Tra questi ci sono Questa vecchia canzone che brucia di Alexandre Lenot, Attraversa le montagne e vieni a nascere qui di Marie Pavlenko, e Malville di Emmanuel Ruben.

Per l’occasione saranno allestiti diversi tendoni in Place de la République, dove saranno previsti incontri e colloqui con gli autori finalisti. Il vincitore finale si aggiudicherà il premio Le Livre à Metz – Marguerite-Puhl-Demange, coronando così questa celebrazione letteraria.

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