Giroussens ha finalmente un libro interamente dedicato a lui. Intitolata “Scopri Giroussens, terra dei vasai”, quest’opera scritta da Thierry Ponce mira a promuovere il suo territorio a livello turistico e patrimoniale, nonché a mettere in luce il suo savoir-faire e il suo passato. Antica bastide medievale, raramente messa in luce, la sua storia non inizia nel villaggio stesso, ma nella pianura di Salles, ai suoi piedi. È lì infatti che i ritrovamenti archeologici gallo-romani attestano l’esistenza di un’antichissima presenza umana sul sito. Successivamente venne costruito un castello durante il Medioevo, affinché un signore locale potesse regnare sulle terre del Basso Albigese.
Ma al di là dei fatti storici, è attraverso il suo antico saper fare che il borgo ha saputo segnare i tempi e lasciare il segno nel mondo. “Più che la storia di Giroussens, è soprattutto quella dei ceramisti che mi sembra importante oggi evidenziare, precisa Thierry Ponce. Questo territorio aveva grandissime ricchezze da questo punto di vista, e questa attività fu molto importante tra il XVI e il XVIII secolo, quando questa ceramica viaggiò per tutta la Francia, e anche fino in America e in Canada dove se ne trovano ancora tracce”. Originario dello stesso Rabastens, Thierry ha sempre avuto un legame abbastanza forte con Giroussens nel quale si è sempre sentito a casa. E per una buona ragione: durante le sue ricerche ha scoperto un legame sorprendente con il villaggio, dato che il suo bisnonno era l’ultimo produttore di mattoni. Questo legame si ritrova nei suoi scritti e nel modo in cui evoca con affetto i più piccoli dettagli che riguardano Giroussens. “Non è un libro di storia”, continua, “ma piuttosto una guida, o un libro di “tapas”. Raccogliamo le informazioni che ci interessano, sulla storia ma anche sulla vita attuale nel villaggio. Ci sono indirizzi importanti, un elenco delle ceramiche installate a Giroussens così come le imprese locali, e molto altro ancora.”
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