Per chi non lo conosce, Remi Babinet è uno dei cofondatori (con Mercedes Erra) e presidente della leggendaria agenzia SCOMMESSA – Evian, Air France, Petit Bateau, Mc Donald’s – (Wold’s Best Agency secondo la classifica WARC 2024). Ho avuto l’opportunità di incontrarlo nella sua agenzia e ai Cannes Lions, questo direttore creativo è calmo e analitico come sempre. Conosce i marchi, ha seguito tutti gli sviluppi tecnici e tecnologici e ha sempre mantenuto lo stesso interesse: mettere l’umanità in un messaggio che vuole essere, in sostanza, transazionale… per non dire commerciale.
Lontano dall’immagine appariscente di Séguéla, lui che è considerato uno dei dieci migliori pubblicitari del momento, ha preso la penna per scrivere un libro che svela i meccanismi di tutto ciò che lo ha catturato negli ultimi 30 anni,
In una serie di brevi testi, profondi e insoliti, Rémi Babinet disegna i contorni di una storia universale e delle sue problematiche, in un mondo in cui l’uso di immagini e parole viene costantemente sconvolto da persone creative. Lungi dal rivolgersi solo agli inserzionisti, No Advertising Thanks fa eco a tutti i ricordi e offre uno sguardo dietro le quinte degli slogan e delle immagini che hanno plasmato l’immaginario comune. L’opera essenziale e indispensabile per tutte le biblioteche creative.
Nessuna pubblicità, grazie, edizione Jbe Books Jean Boite
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