“Una donna è scomparsa” di Anne-Sophie Stefanini, vertigini a Yaoundé – Libération

“Una donna è scomparsa” di Anne-Sophie Stefanini, vertigini a Yaoundé – Libération
“Una donna è scomparsa” di Anne-Sophie Stefanini, vertigini a Yaoundé – Libération
-

romano

Articolo riservato agli abbonati

Il quaderno dei Livres de Libéfascicolo

Il romanziere fa un tuffo inquietante negli anni bui del Camerun.

Una donna è scomparsa : basta il titolo per suscitare curiosità. Il seguito non delude. Yaoundé affascina Constance fin dai suoi primi momenti nella città camerunese. Jean-Martial, dieci anni più grande di lei, la guida allo stesso modo “una divinità di Yaoundé, un oracolo”. Un mistero lo perseguita: uno dei suoi professori all’università è scomparso nel 1991. È stata rapita per il suo sostegno agli studenti che si ribellavano al governo? Anne-Sophie Stefanini era già appassionata di una persona scomparsa Questo sconosciuto (Gallimard, 2020), tra Parigi e Camerun. Questo accattivante quinto romanzo si legge come uno specchio, combinando indagine storica e ricerca personale.

La storia ha l’aria diHiroshima, mio ​​amoreil film di Alain Resnais uscito nel 1959. Una giovane donna si innamora, perde il suo amante e lo cerca in tutti quelli che conoscerà dopo. Questo amore è il riflesso di una memoria storica che stiamo cercando di cancellare. Passato e presente si sovrappongono e si fondono. A 17 anni, Constance si innamorò di Jean-Martial all’istante e senza concessioni. La porta a ballare e la presenza della francese gli ricorda il fantasma di una donna che una volta conosceva: “Mi ricordi lei: qualcosa nella tua camminata, nel modo in cui ti tieni. […] Questa donna è scomparsa”. Constance trascorre diverse estati a Yaoundé, ma Jean-Martial diventa sempre più distante, fino a evaporare.

Books

-

PREV Catherine Zambon, “Se fossi un albero” (Actes Sud Jeunesse)
NEXT “Mi piace questa sobrietà bretone, che è una forma di cortesia”: confida Olivier de Kersauson in occasione dell'uscita del suo nuovo libro