Video. Il libro “Périgord. Qui e ora”, un ritratto sensibile della Dordogna di oggi, che sa cosa deve a quella di ieri

Video. Il libro “Périgord. Qui e ora”, un ritratto sensibile della Dordogna di oggi, che sa cosa deve a quella di ieri
Video. Il libro “Périgord. Qui e ora”, un ritratto sensibile della Dordogna di oggi, che sa cosa deve a quella di ieri
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CQuesta è la storia di un giornalista di “Sud Ouest” che un giorno fece una promessa a se stesso. Prima di compiere 30 anni avrebbe scritto un libro. Promessa mantenuta. Clément Bouynet festeggerà il suo trentesimo compleanno all'inizio del 2025. Il suo libro si intitola “Périgord. Qui e ora”, uscito a metà novembre presso le Éditions Fanlac (1).

“Ero stanco di leggere o recensire libri sul Périgord i cui autori non appartengono alla mia generazione”, sorride Clément Bouynet. Sono nato qui, sono cresciuto qui [NDLR : à Journiac, il nous en voudrait de ne pas citer son cher village]vivo qui, lavoro qui. Non mi sentivo meno legittimo di loro. »

Una conoscenza comune lo presenta alla famiglia Tardien, a capo della casa editrice Fanlac, alla ricerca di nuovi autori. Alice Tardien è da poco alla guida dell'azienda fondata dal nonno Pierre Fanlac. Anche lei ha trent'anni e questo è il primo libro che guiderà dalla A alla Z. “Siamo andati avanti insieme”, scivola l'autrice.

Giovani brillanti

Il Périgord sarà il soggetto, ovvio per il giovane profondamente legato alla sua terra natale. Bisogna ancora trovare un angolo di attacco, come in un articolo giornalistico. Non puoi scrivere tutto di tutto. Ecco di nuovo il prisma dell’età.

“Ero stanco di leggere o recensire libri sul Périgord i cui autori non appartengono alla mia generazione”

Certamente, la Dordogna brilla grazie alle sue grasse anatre generose di fegati e altri seni, ai suoi dolci paesaggi celebrati da Henry Miller, alle sue pitture rupestri che hanno ispirato René Char e ai suoi sublimi castelli.

Ma nel 2024, questo dipartimento può (deve?) aggiungere altre righe al suo curriculum, scritto da giovani brillanti: gli atleti (le campionesse olimpiche di rugby Camille Grassineau e Carla Neisen, l'atleta Yohan Durand, il calciatore alla carriera internazionale Maxence Lacroix …), musicisti (Kendji Girac, Tibz, il rapper Joysad…), cuochi (Antoine Romagné, Nick Honeyman…), l'agri-youtuber da 2 milioni di iscritti Jigmé Théaux, il mago Cyril Ayrau, ecc.


“Périgord. Qui e ora” è il primo libro di Clément Bouynet.

Stéphane Klein / SO

Molti imprenditori hanno scelto questa terra anche per avviare o rilevare una distilleria, un birrificio, un'agenzia di comunicazione o un'azienda di elettronica all'avanguardia, per intraprendere l'attività di medico o di viticoltore.

Senza dimenticare la seconda, terza o quarta generazione di gestori di siti turistici (Rossillon, Touron, Labarre, Hamelin, Commarque, Guyot, Frances), che affrontano le sfide del XXI secolo vegliando sulle loro venerande pietre.

Radici e germogli

Nelle pagine, organizzate in capitoli tematici e riccamente illustrate, incontriamo tutte queste persone e molte altre. Senza cancellare ciò che costituisce l'identità profonda del Périgord, da Lascaux a La Félibrée passando per Jacquou le Croquant. Ma queste radici vengono raccontate solo per evidenziare meglio i boccioli che oggi stanno sbocciando.

Non si tratta di giovanilismo totale o di beato angelismo. I deserti medici o la sofferenza del mondo agricolo non possono essere evitati.

Clément Bouynet naviga con disinvoltura tra riferimenti storici, storie vivaci di resoconti, ricordi giovanili e aneddoti familiari o amichevoli. Con un'originalità che raramente i giornalisti si concedono: scrivere “io”. Il che dà un ritratto sensibile e incarnato del dipartimento.

Dediche

Clément Bouynet dedicherà il suo libro sabato 7 dicembre (mattina) alla casa stampa Bugue Marie et les mots e sabato 14 dicembre (mattina) a Marbot, a Périgueux.

(1) 166 pagine. 22 euro.

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