La quinta versione si svolgerà nel pomeriggio del 7, 8, 14 e 15 dicembre nei locali della Sutton School of Art, che organizza l’incontro letterario.
Curatore della programmazione che doveva essere messa online questo martedì, Frédéric Gauthier ritiene che i laboratori di fanzine proposti da Simon Bossé e poi da Xavier Cadieux saranno adatti ai giovani della scuola primaria. Le tavole rotonde sui temi “Amicizia e amore queer” così come “Scrivere se stessi e la realtà” si rivolgono maggiormente alla fascia di età dai 15 ai 25 anni.
Sophie Bédard (Maya contro la maledizione del centro commerciale) e Audrey Malo (Il carnevale dell’oblio) lanceranno anche i rispettivi album giovanili.
“Dopo aver visitato numerose fiere e festival letterari, ritengo che dobbiamo compiere maggiori sforzi per attirare i lettori più giovani. Quando li appendi, è per la vita”, ha affermato Gauthier, cofondatore della casa editrice La Pastèque.
Nella zona di via Principale arriveranno anche diversi autori molto noti al grande pubblico. Francine Ruel condurrà la tavola rotonda “Letteratura e adattamento al cinema”, accompagnata in particolare dalla regista e sceneggiatrice Sophie Deraspe. Con sede a Sutton, Raymond Cloutier e Stéphane Lemardelé verranno a discutere dei mondi che circondano i loro ultimi lavori.
“Ai miei occhi, la bellezza e l’unicità di questo tipo di eventi derivano dal mix di lettori e tipologie di autori. Alcune proposte sono più visive e altre, principalmente testuali”, ha aggiunto Frédéric Gauthier.
“Ci vuole un po’ di tutto, tanta scoperta quanto i grandi nomi”.
Ovviamente in programma ci sono anche molte sessioni di autografi. Gli organizzatori promettono un’atmosfera calda e amichevole, in linea con lo spirito delle festività natalizie.
Un approccio egualitario
Anne-Marie Lavigne, direttrice della scuola d’arte di Sutton, ritiene che il Petit salon du livre si distingue da quanto viene realizzato nel resto della regione perché è “prima di tutto al servizio degli autori”.
“I finanziatori pubblici spesso finanziano saloni che lavorano con gli editori. Vogliamo che il libro autofinanziato e curato sia accanto a un autore pubblicato da Leméac. Lascia che tutti siano allo stesso livello. Altrimenti si creano classi e gerarchie che ai nostri occhi non sono desiderabili”, ha spiegato.
La formula sembra funzionare poiché l’incontro di Sutton attira generalmente più di un gruppo di visitatori. Le vendite totali generate lo scorso anno, in circa quindici ore, sono state di circa 40.000 dollari.
La Piccola Fiera del Libro si svolgerà questa volta in collaborazione con il team della nuova libraia L’Échappée belle, che contribuirà all’organizzazione e alla logistica, e con la residenza d’artista D’Arts et de rêve, che accoglierà gli autori Abenaki Lysanne e Nicole O’Bomsawin.