“Le scelte di Irene”, il nuovo romanzo di Le Jardin de Sappho

“Le scelte di Irene”, il nuovo romanzo di Le Jardin de Sappho
“Le scelte di Irene”, il nuovo romanzo di Le Jardin de Sappho
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Scopri completamente l’ultimo romanzo di Il giardino di Saffo inedito.

Lì incontrerai Irène de Liévain, proveniente dalla piccola nobiltà rurale del nord della Francia, che si stacca dalla sua classe sociale attraverso il suo femminismo e il suo feroce desiderio di arrivare da sola. Incontrerà Adolphine Leduc, sua amica d’infanzia dal carattere altrettanto “forte”, Rose Vantrepotte, giovane donna, patriottica, impegnata e… innamorata, Edith Griessen, misteriosa e appassionata. Le relazioni tra queste quattro donne si evolveranno in una storia avvincente, intensamente drammatica e molto romantica.

Il riassunto

Estate 1914… Un diluvio di sangue e fuoco si abbatté sulla Francia. In prima fila, nel suo villaggio del Nord, Irène de Liévain, sulla soglia dei trent’anni, affronta con difficoltà questa terribile tragedia che getta immediatamente Saint-Piat nel lutto. Costretta dai suoi genitori ad unirsi alla zona franca, troppo combattiva e femminista, rifiuta e prende una decisione che le sconvolgerà la vita.

Anche a livello sentimentale la sua vita, che credeva ormai tutta tracciata, verrà sconvolta dal contatto con tre donne. Adolphine, la sua amica d’infanzia, la frizzante Rose e la misteriosa Edith, che le apriranno un’opzione che non si sarebbe mai aspettata.

Nota: parte delle royalties generate da questo romanzo saranno devolute all’ARSEP (Associazione per la Ricerca sulla Sclerosi Multipla)

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Formato ebook “Le scelte di Irene”

Formato cartaceo “Le scelte di Irene”

Temi e tropi

  • Scoperta di sé e accettazione
  • Femminismo

Estratto

Ancora una volta la giovane è molto turbata da questo tipo di affermazioni. Adesso ha paura di capire. Chiaramente, dopo Adolphine, ecco Rose che gli ricorda che alcune donne non percorrono necessariamente la strada battuta. Ricorda questa scoperta quando ha letto il romanzo di un uomo di nome Willy, Claudine a scuola. Poco dopo si scoprì che la sua vera autrice era Sidonie Colette, sua moglie. In questo romanzo, l’eroina si innamora del suo insegnante, purtroppo per Claudine senza successo, perché Aimée stava già vivendo una passione romantica con il direttore della scuola.
È molto turbata. Non ha alcun desiderio di iniziare una relazione sentimentale o carnale con il suo giovane assistente. Ma ha così paura di ferire Rose deludendola o di sembrare scioccata dal suo comportamento, che non ha altra scelta che procrastinare. Quindi scoppia a ridere.
— Oh, sai, sono molto lontano dall’essere un premio di bellezza. Ci sono molte altre donne che hanno una plastica più attraente della mia.
— Sì, non ne dubito, ma sei tu che mi piaci, e non chiedermi perché.
– Di più…
— Non preoccuparti, non ti disturberò più con le mie osservazioni se non ti piacciono.
— Non è che non mi piacciano, ma…
— Ma ti mettono a disagio. Te lo ripeto, dimentica tutto, non è importante. Ciò che conta è che facciamo il nostro dovere insieme e rimaniamo amici.
– Assolutamente !
— Allora va tutto bene e ti auguro la buonanotte, mia Minou.
— Buonanotte, Rosa.
Irene, sollevata, spegne la lampada e aspetta il sonno.
***
Il suo disturbo torna a perseguitarla la mattina dopo, quando il sole splende attraverso la finestra. Si rende conto che Rose dormiva incollata alla sua schiena, con una delle braccia appoggiata al petto. Lentamente, molto lentamente, cerca di liberarsi per alzarsi senza svegliare la sua assistente. Stai sprecando il fiato.
– Oh! esclama Rosa. Non ho mai dormito così bene in vita mia. Sono sicuro che è grazie a te.
La giovane si stiracchia con nonchalance, allungando le braccia e le gambe.
— Non lo so, ma quello che posso dirti è che sono le nove passate e non siamo qui per dormire. Abbiamo solo oggi per fare le nostre osservazioni.
– Oh là là ! Che guastafeste puoi essere, mia Minou.
— Ne sono profondamente addolorato. Dai ! Sulla strada !
«Va bene, ma dovrai aiutarmi a vestirmi. Per togliermi i vestiti basta una mano, ma per indossarli…
– Nessun problema.
Rispondendo così velocemente, Irene non aveva previsto cosa sarebbe successo dopo, il che avrebbe potuto comunque essere vero. Infatti, in un batter d’occhio, Rose si tolse la camicia da notte e si ritrovò nell’apparato più semplice. Questa apparizione, come Venere che emerge dalle acque, lo imbarazza molto. Il corpo della sua giovane assistente è come pensava. Molto bella, la vera silhouette di una donna molto giovane. Il suo petto. Il suo petto infatti catturò immediatamente la sua attenzione. Le sembra che i suoi seni, come quelli di un’adolescente, non abbiano finito di formarsi. Due deliziose mele che terminano con piccoli capezzoli rosa scuro. È più forte di lei, il suo sguardo è rivolto all’intimità di Rose. Per fortuna è ben nascosto da un abbondante vello dello stesso colore dei suoi magnifici capelli.
Molto velocemente Irene lo aiuta a mettersi i pantaloni e la camicia da giorno. Le dimensioni modeste e il torace rendono completamente superfluo l’uso di un corsetto. Alla fine, con difficoltà a causa della fasciatura, riesce ad aiutarlo a indossare il vestito e ad abbottonare il corpetto.
— Adesso tocca ai tuoi capelli, suggerisce Irene. Come vuoi che li abbini?
— Non preoccuparti, puoi semplicemente intrecciarmi i capelli.
Mentre lo fa, la giovane non può fare a meno di chiedere al suo giovane amico:
— A proposito, come hai fatto ieri prima di partire?
— Grazie a Georgette, mia vicina e allo stesso tempo collega di Mines.
Irene non può fare a meno di chiedersi se ha ragione riguardo alla morale di Rose, se questa vicina non è qualcos’altro. Ciò che ha scoperto con Fine e ora con il suo collaboratore la destabilizza chiaramente. Spera che non diventi un’ossessione per lei.

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