Un’indagine di Harry Hole Jo Nesbø

Un’indagine di Harry Hole Jo Nesbø
Un’indagine di Harry Hole Jo Nesbø
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il cervello

Due giovani donne uccise a cui è stato rimosso il cervello.
Un magnate immobiliare, Markus Roed, è sospettato perché poco prima erano presenti a una festa a casa sua e lì è stata sniffata della droga.
Poi una terza donna ha subito la stessa sorte. La moglie del magnate. Dato che lei voleva il divorzio, lui è nuovamente sospettato.

Il suo avvocato si rivolge a Harry Hole, un ex agente di polizia norvegese che vive negli Stati Uniti dopo l’assassinio di sua moglie e il suicidio di uno dei suoi amici. Tutta questa storia è raccontata in altri thriller di Jo Nesbo.
Hole, che ha bisogno di soldi, torna in Norvegia come investigatore privato pagato da Markus Roed, il magnate immobiliare.

Fin dall’inizio seguiamo le peregrinazioni dell’assassino sotto il nome di Prem. Ma la sua vera identità è sconosciuta.
L’autore ci accompagna su varie tracce seguite da Harry Hole. Sappiamo che si tratta di qualcuno che si interessa al cervello e che fa ogni tipo di esperimento per impossessarsene. È un uomo malato di mente che ha sofferto nella sua infanzia a causa del controllo del suo patrigno e che vuole vendetta.

“Il mio patrigno era un parassita, si era impossessato del cervello di mia madre e le aveva fatto vedere le cose come voleva lui. Ecco perché non vedeva cosa mi stava facendo. Ero solo un bambino, pensavo che un padre avesse il diritto di pretendere questo genere di cose da suo figlio. No, non vivevo nell’illusione che ogni bambino di sei anni avesse un patrigno che li costringeva a sdraiarsi nudi con lui e ad accontentarlo, minacciando di uccidere la madre se avessero parlato, ma avevo paura. Quindi non ho detto nulla. D’altra parte, ho cercato di mostrare a mia madre cosa stava succedendo. A scuola mi prendevano sempre in giro per via dei miei denti e… beh, per il modo in cui si comporta una vittima di abusi e aggressioni, immagino. Mi chiamavano Ratto. »

Insomma, torniamo sempre alla stessa cosa. I serial killer erano bambini vittime di abusi…
Questo libro mi è piaciuto molto ma l’ho trovato troppo lungo. Questa storia non finisce mai. Dopo le 3 donne assassinate ci saranno altri 2 uomini perché come per le donne l’assassino si sarà impossessato del loro cervello e loro seguiranno le istruzioni..
Una storia un po’ complicata e molto scientifica.

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