Christine Bergougnous firma un libro a Mirepoix per il suo libro “Gli occhi azzurri del deserto”

Christine Bergougnous firma un libro a Mirepoix per il suo libro “Gli occhi azzurri del deserto”
Christine Bergougnous firma un libro a Mirepoix per il suo libro “Gli occhi azzurri del deserto”
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l’essenziale
Impegnata nel lavoro umanitario da circa dieci anni, Christine Bergougnous firmerà presso la libreria Couverts di Mirepoix il 24 giugno.

Oggi non c’è bisogno di presentare Christine Bergougnous, originaria del Pays d’Olmes, ma impegnata da più di dieci anni nel lavoro umanitario in Mauritania. Instancabilmente, Christine Bergougnous lotta per trovare soluzioni alle emergenze mediche dei bambini che i suoi genitori disperati le affidano. Non può sopportare di vedere un bambino soffrire e le famiglie arrendersi per mancanza di mezzi.

Questo è il motivo per cui ha organizzato trapianti di rene, interventi al cuore, importanti interventi chirurgici per la riparazione di ustioni e tumori.

“Le parole hanno dato loro ciò che la vita aveva loro negato”

L’autrice firmerà presso la libreria Couverts di Mirepoix di Coralie Lourde, lunedì 24 giugno dalle 9,30 alle 13, per il suo libro “Gli occhi azzurri del deserto”.

Questo libro racconta l’odissea fantastica di quattro bambini mauritani ciechi, condannati a un’esistenza di totale dipendenza nel deserto del Sahara. Gli occhi “blu” rappresentano l’opacità del glaucoma dei bambini. Christine ha saputo trovare il tono esatto del racconto orientale, con una voce piccola e melodiosa che ti trasporta istantaneamente nel deserto e ti lascia un’eco duratura.

Questa storia è ispirata al “Paese di un milione di poeti” e alla dura realtà della vita di una famiglia della Mauritania orientale, gli Ould Baba. Dopo la morte della moglie, Sidi Mahmoud si è ritrovato solo con i suoi quattro figli ciechi e la folle speranza di farli operare.

“Mi è stato chiesto nel 2020 in piena Covid, dalla Mauritania, di organizzare un trapianto di cornea per ciascuno dei bambini. Ma sono stato bloccato ad Ariège dal lockdown e impotente, quindi la loro patologia è diventata irreversibile sia per questa diagnosi che per quella frustrazione di non aver potuto aiutarli, ho iniziato a scrivere loro una storia, e le parole hanno offerto loro ciò che la vita aveva loro negato, una vera odissea alla fine del 2022, senza crederci molto, ho inviato il mio manoscritto a Elyzad editori che, con mia grande sorpresa, si sono offerti di pubblicare il mio racconto. Oggi ho appena finito di scrivere il racconto della loro sorella maggiore, che si prende cura di me, di cui considero ‘Gli occhi azzurri del deserto’ una trilogia, continuata dalla vita di Oum El Khaieri, la maggiore E infine, vorrei dedicare l’ultimo volume a Khadija, la più giovane separata dalla sua famiglia.

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