Vincent Jamoulle, autore del libro “100 Côtes de Belgique”: “Il ciclista è masochista e ama soffrire”

Vincent Jamoulle, autore del libro “100 Côtes de Belgique”: “Il ciclista è masochista e ama soffrire”
Vincent Jamoulle, autore del libro “100 Côtes de Belgique”: “Il ciclista è masochista e ama soffrire”
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“Sono sempre stato appassionato di ciclismo e turismo e fin dall’adolescenza ho pedalato per le Ardenne con gli amicispiega Vincent Jamoulle. Successivamente ho iniziato ad interessarmi ai valichi francesi ma ho sempre avuto un debole per le coste belghe. E nel 2020, durante il Covid, ho avuto del tempo libero. Ho colto l’occasione per gareggiare su molte coste belghe, sia nelle Fiandre che in Vallonia. Ho creato i miei itinerari, attraverso strade bucoliche. Poi mi sono detto che forse avrei potuto condividerlo con gli altri…”

Da qui è nata l’idea del libro. Quattro anni dopo è nata. “C’è voluto un po’ perché è un libro di 300 pagine, sia guida che enciclopedia. Ogni percorso (NdR: 46 in totale, dai 40 ai 100 km, con file gpx scaricabile) è oggetto di una descrizione dettagliata di una decina di pagine, che rievoca le imprese ciclistiche ivi avvenute e presenta informazioni turistiche sulle regioni attraversate. Il tutto è illustrato da mappe, grafici e foto, la maggior parte delle quali scattate con il drone per una migliore resa dei siti e viste più ampie.

Il libro è autopubblicato (“al fine di ridurre al minimo gli intermediari e offrire il prodotto della massima qualità possibile ad un prezzo ragionevole”) ma con il sostegno di alcune aziende turistiche e province. “Sarà, ad esempio, in vendita alla Maison du Cyclisme di Aywaille, al Centro del Giro delle Fiandre a Oudenaarde o all’Abbazia di Stavelot”. Allo stesso tempo, una collezione di maglie esclusive, in collaborazione con Bioracerè disponibile anche per chi accetta la sfida di raggiungere i 100 colli.

Tra questi, qual è il preferito di Vincent Jamoulle? “Le mie salite preferite sono quelle più regolari, con percentuali intorno al 5 o 6%, come la Rosier o la Vecquée. Ma la caratteristica del ciclista è anche quella di essere masochista e di amare la sofferenza. E poi c’è il piacere di bloccare una salita leggendaria nella tua lista In questo senso la Redoute e il Mur de Huy sono eccezionali, ma in termini di sensazioni e soddisfazione personale sì. amava le coste meno conosciute come la Triplice Muraglia di Lustin o la Gayolle nell’Alta Mosa”. luoghi da scoprire dopo un buon riscaldamento… e una buona lettura.

Concorso: vinci una copia del libro sul DH. Essere

Per celebrare l’uscita di questo libro, la cui serata di lancio avrà luogo al Mur Coffee&Cycling (Place Saint-Séverin 3, 4500 Huy), sabato 23 novembre a partire dalle 19, La DH/Les Sports + ve ne propone una copia. . Per partecipare basta andare sul nostro sito e rispondere ad una domanda. Buona fortuna !

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