Cil suo riconoscimento, annunciato mercoledì sera nel corso di una cerimonia caratterizzata dalla presenza di un pubblico di personalità del mondo del cinema, delle arti, della cultura, della diplomazia e dei media, è il secondo ottenuto dall’attrice marocchina per questo ruolo, dopo il premio per l’interpretazione femminile interpretazione al Festival 2 Cinéma di Valenciennes, in Francia.
In una dichiarazione al MAP, l’artista, che attualmente partecipa al 45e Il Cairo International Film Festival in qualità di membro della giuria, ha dichiarato:orgoglioso” per ricevere questo premio che lei “condivisione con una troupe cinematografica numerosa e bella, che ha lavorato con serietà e abnegazione”.
“Abbiamo lavorato molto per garantire che il film avesse un impatto globale, in particolare per la voce di Touda, così come per quella dei Chikhate e per l’arte di Aita in Marocco.“, ha indicato.
E aggiungere che lei è”tanto più felice e orgoglioso, dopo lo sforzo fatto per interpretare questo difficile ruolo nel film”. “Sono stati gli sforzi di un anno e mezzo di preparazione con grandi artisti, in particolare la defunta Khadija El Bidaouia, che mi hanno permesso di avvicinarmi all’arte di Aita e far sentire la loro voce al mondo intero”, ha aggiunto l’eroina di Tutti amano Touda.
Il film ha come protagonista il personaggio di Touda, che sogna di diventare Chikha, cantando canti di resistenza, amore ed emancipazione, e nutre la speranza di un futuro migliore per lei e suo figlio, ma il suo destino è sconvolto da una serie di eventi imprevisti.
Tutti amano Toudaproiettato all’apertura del 30e edizione del MedFilm Festival di Roma, sarà distribuito in Italia attraverso la prestigiosa casa Maestro Distribution.
Il lungometraggio, pluripremiato in occasione di eventi cinematografici di fama mondiale, è stato selezionato per rappresentare il Marocco agli Oscar 2025, nella categoria “Miglior film internazionale”.
Altro Tutti amano Toudail cinema marocchino è rappresentato al MedFilm Festival dai lungometraggi Adamo dal suo direttore Maryam Touzani, Ciao ciao Benz Benz di Mamoun Rtal Bennani e Jules Rouffio, nonché di Vita di Anas Bouzammour.
(con MAPPA)