Benjamin Carteret, “Io, Orfeo…” (HD Ateliers Henry Dougier)

Benjamin Carteret, “Io, Orfeo…” (HD Ateliers Henry Dougier)
Benjamin Carteret, “Io, Orfeo…” (HD Ateliers Henry Dougier)
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Poesia o morte. È il turno di Benjamin Carteret, giovane attivista culturale appassionato di antichità e mitologia greca, di prendere parte alla collezione “Autobiografia di un mito” presso HD Ateliers Henry Dougier. Il principio è ben consolidato. Carteret racconta quindi a modo suo, in prima persona, la tragica storia del figlio della musa Calliope e del re di Tracia Œagri. Figlioccio di Apollo, inebriato dal potere magico della sua lira e dalla sua poesia sugli esseri, sulla natura, sugli animali, perse nuovamente la fidanzata Euridice, dopo averla strappata dall’Inferno. Secondo Carteret (seguendo Virgilio), egli si volta, nonostante il divieto di Ade, perché, grazie alla sua arte, aspira a diventare un dio. Sacrifica Euridice, la deplora, prima di diventare una sorta di asceta errante, che finirà fatto a pezzi dalle Menadi. Si dice che, con la testa alzata, continuasse a cantare. La storia è riuscita, lo stile orgoglioso e i dipinti riprodotti scandiscono bene gli episodi principali.

Segue poi una seconda parte, didascalica, in cui l’autore elenca i suoi predecessori, i diversi artefici che si appassionarono a questa storia, da Virgilio a Pina Bausch (dirigendo, nel 1975, l’opera Orfeo ed Euridice di Gluck), attraverso Jean Cocteau e il suo capolavoro di poesia filmata, Il testamento di Orfeo. E, non a caso, il produttivo Benjamin Carteret, al quale dobbiamo già il romanzo Persefone (appena pubblicato da Charleston), sta attualmente lavorando a una graphic novel su Cocteau.

Benjamin Carteret
Io, Orfeo…
Laboratori HD Henry Dougier

Tiratura: 1.000 copie.
Prezzo: 17€; 144 pagg.
ISBN: 9791031206059

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