Non poteva naturalmente che partecipare all'evento: incoronato con due premi, il Femina e il premio del romanzo dell'Accademia di Francia, il toulonnais d'adozione Miguel Bonnefoy, parteciperà al Festival del Libro 2024 il 22, 23 e 24 novembre, Place d «Armes, a Tolone.
Tre giorni di incontri, diciotto librerie aderenti, tre rivenditori di libri usati, ben 450 autori presenti per un'affluenza prevista di oltre 40.000 visitatori in 72 ore: convoca la 27esima edizione del Var Book Festival, organizzato dal Dipartimento del Var tutti gli amanti della parola e della letteratura in tutte le sue forme. Questo, attorno al tema, oh così legittimo in questi tempi turbolenti, della libertà. Un fil rouge legato agli 80 anni della Liberazione ma anche, “un tema che diede vita al primo Festival del Libro 27 anni fa”ha sottolineato Jean-Louis Masson, presidente del dipartimento del Var, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'evento (1).
Hyérois Julien Sandrel ospite d'onore
Sapevamo già che Bernard Minier è il presidente onorario di questa edizione 2024. Sarà inoltre messa sotto il sigillo di quattro autori “grandi ospiti”, ha spiegato Véronique Lenoir, vicepresidente del Dipartimento responsabile delle politiche culturali. Ritroviamo così la nizzarda Véronique Olmi, colei che spesso dà voce all'invisibile e al dimenticato della storia. Nel suo ultimo romanzo “Il coraggio degli innocenti” (a cura di Albin Michel), ci porta sulle tracce di Ben, un giovane attivista anti-globalizzazione che attraversa la Francia per salvare il fratellastro, di 13 anni più giovane, che lui non è stato più visto da quando è morta la madre. Un'avventura che lo porterà in Ucraina.
Dorothée Olliéric è una “La mamma va in guerra” (Ed. Rocher). Verrà a condividere questa quotidianità, con altri colleghi giornalisti, durante una delle tavole rotonde organizzate durante lo spettacolo.
Un altro ospite d'eccezione, Yann Queffélec e la sua “Medusa Nera” (Calmann-Lévy), che sarà oggetto di una delle interviste più importanti del Festival del Libro.
Infine, luogo di scena perché originario di Hyères, Julien Sandrel, il cui “La Chambre des Merveilles” è stato adattato per il cinema e il cui ultimo romanzo “Molto amore e qualche cenere” (Calmann-Lévy) ripercorre l'avventura di cinque sconosciuti che dovrebbero non si sono mai incontrati ma hanno ricevuto lo stesso invito per una caccia al tesoro in tutta la California.
Punti salienti intorno a Marcel Pagnol
Sapevamo già che questo 27° Var Book Festival sarebbe stato contrassegnato da un omaggio a Marcel Pagnol, e questo si sta concretizzando. “Marcel Pagnol, questi sono valori semplici, è la libertà, il legame familiare, è tutta questa vita provenzale che è cara a ciascuno di noi. La sua opera è popolare e profondamente umana”.ha riassunto Véronique Lenoir.
Venerdì i premi dei lettori
La manifestazione aprirà i battenti venerdì mattina con un momento dedicato alle scolaresche e più in particolare agli studenti delle scuole medie. Alle 15 verranno consegnati i premi dei lettori del Var nelle categorie letteratura generale, ragazzi e fumetto. Tre prezzi per i quali “quest’anno abbiamo registrato circa 6.000 voti, ovvero 500 voti in più rispetto allo scorso anno, a testimonianza dell’entusiasmo per questo premio letterario”ha spiegato Véronique Lenoir. Va detto che l'incontro era stato organizzato, in questo senso, in 90 mediateche del dipartimento. In lizza, nella categoria Letteratura generale, Claire Deya e “Un mondo da rifare” (Ed. de l'Observatoire), “L'Enfant dans le taxi” di Sylvain Prudhomme (Ed. de Minuit), “Sauvage” di Julia Kerninon (Ed. dell'Iconoclasta). Nella categoria giovani “Le Silence de Rouge” di Mathieu Pierloot e Giulia Vetri (Ed. Versant Sud), “Le Concert de montagne” di Emmanuelle Trédez e Delphine Jacquot (Ed. Didier Jeunesse), “Half and Half” di Henri Meunier e Nathalie Choux (Ed. du Rouergue).
Nel fumetto, infine, sono in corsa “La Quête” di Frédéric Maupomé e Wauter Mannaert (Ed. Le Lombard), “Le Grand Migrateur” di Augustin Lebon e Louise Joor (Ed. Rue de Sèvres), “Hana et Taru”, la follia della foresta”, di Léo Schilling e Motteux (Ed. Dargaud).
La Marina è stata un partner sin dall'inizio
Un altro premio assegnato venerdì pomeriggio, il premio Encre Marine. “È molto importante che la Marina Militare sia presente, come è avvenuto fin dalla prima edizione”ha ricordato il comandante Julie Doumas, responsabile regionale delle comunicazioni in rappresentanza del prefetto marittimo. Creato nel 1991 dal prefetto marittimo, anche comandante della zona e distretto marittimo del Mediterraneo, questo premio premia un'opera che mette in risalto temi legati al mare. Cinque romanzi in concorso: “La Promesse du broad” di Arnaud di La Grange (Gallimard ), “Navigando i sentieri del vento” di Olivier Le Carrer (Actes Sud), “Aux vents des mers australes” di Katell Faria (Stock), “Dopo la tempesta” di Gonzague Aizier (Ura) e “Léonie B” di Sébastien Spitzer (Albin Michel).
Verdetto venerdì 22 novembre.
1. La conferenza stampa si è svolta giovedì scorso presso la libreria manga Charlemagne, alla presenza di Josée Massi, sindaco di Tolone.
Conoscere+
Var Book Festival il 22, 23 e 24 novembre dalle 10 alle 19 Place d'Armes a Tolone. Gratuito.