Jacques Savoie inizia un nuovo ciclo in cui sarà una questione di ricerca d’identità con La vergogna di Frank White

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Autore di grande talento, più volte premiato, Jacques Savoie prende in prestito i codici del thriller per esplorare una grande ricerca d’identità nel suo nuovo romanzo, La vergogna di Frank White. Presenta due giornalisti, François Leblanc alias Frank White, un uomo che negava le sue origini acadiane, e Laurence Tourville, nato in Cina e adottato da un quebecchese. Sullo sfondo, un’America in fermento, segnata dall’ascesa della destra, dalla violenza e dal razzismo.

Jacques Savoie ha pubblicato La vergogna di Frank White con Éditions Libre Expression.

© Edizioni Libre Espressione

La coppia si reca ad Atlanta, in Georgia, dove Laurence riceverà un premio giornalistico. Colpo di scena: lei è vittima di un rapimento. François intraprende una folle corsa per ritrovarla.

Per fare questo, intraprenderà un percorso che lo riporterà tra le strade di Moncton, alla sua infanzia segnata dalla tragica scomparsa del fratello minore.

“Penso di essere arrivato a un periodo della mia vita in cui sto facendo quello che fanno molte persone: torno all’inizio. Le mie origini sono acadiane. Sono andato a studiare in Europa quando avevo 19 anni. Ho fatto musica. A livello letterario c’è solo Porte girevoli, appunto, che si svolge ad Acadia. Alla fine di Porte girevoli, Céleste vivrà a New York. A livello letterario è come se avessi lasciato Acadia, se vuoi”.

Aggiunge che i temi dei suoi libri successivamente furono molto più urbani. “Il giallo e il thriller sono una letteratura molto più urbana e, nel mio caso, una letteratura più americana perché c’è un’americanità nella letteratura del Quebec e in quella acadiana. Facciamo veramente parte dell’America. In ogni caso, lo inserisco sempre nel contesto nelle mie storie.

Nuovo ciclo

Jacques Savoie ha deciso di realizzare un nuovo ciclo di tre libri e La vergogna di Frank White è il primo di questi tre libri. “Si tratta di tre libri che si ispireranno alle mie origini, ma che non rappresentano la storia di Acadia. La prima di queste ispirazioni è un po’ sul tema del figliol prodigo”, dice. “Non puoi mai separarti completamente dalle tue origini.”

L’aspetto psicologico del libro gioca sul trauma. “In questo libro il trauma è che la moglie di François viene rapita non appena mettono piede ad Atlanta. Invece di essere completamente consumato da questo trauma, non smette mai di essere abitato da ciò che è accaduto in gioventù con suo fratello. Non è solo un libro che ti lascia girare le pagine, è anche un libro che pone domande sull’identità”.

Acadiano di origine

“Sono acadiano di origine e questa è la mia identità. Ne ho solo uno. In molti dei miei libri questo è evidente. C’è spesso azione a New York. Questa è Atlanta. In #Maria, era in California. Anche se siamo francofoni e viviamo in queste due province francofone nel nord dell’America del Nord, siamo molto presenti in questo movimento nordamericano.

“A volte sono molto più vicino a certi autori americani. Ero triste quando è morto Paul Auster. L’ho messo nello stesso posto di Boris Vian nel mio piccolo taccuino.

La vergogna di Frank White

Jacques Savoia

Edizioni Libre Expression

312 pagine

  • Jacques Savoie è autore e sceneggiatore.
  • Ha pubblicato 14 romanzi con Éditions Stanké e Libre Expression.
  • Ha scritto Porte girevoliadattato al cinema.
  • A lui dobbiamo anche diversi volumi della serie Un’indagine di Jérôme Marceau.
  • Ha pubblicato nel 2019 #Maria pubblicato dalle edizioni du Boréal.
  • Ha vinto il Prix Saint-Pacôme nel 2010 per il suo romanzo Cinque secondipubblicato da Libre Expression.
  • Ha ricevuto numerosi premi prestigiosi nel corso della sua carriera.


Jacques Savoie pubblica il suo nuovo romanzo con Éditions Libre Expression.

Ben Pelosse/JdeM

“Pochi mesi dopo il nostro arrivo a Ryder Park, una seconda famiglia acadiana, i Bourgeois, si era stabilita in Logan Street. Il maggiore della famiglia si chiamava Rhéal e, come noi, era all’erta quando si avventurava fuori di casa. Quel giorno, sua madre lo aveva mandato a ritirare la posta dalle file di cassette della posta all’angolo tra Logan e Marsh. Mentre stava per infilare la chiave nella serratura, due anglosassoni lo sorpresero, sostenendo che non abitava nelle vicinanze e che si stava preparando a commettere un furto. Il poveretto stava per essere abbattuto quando Gaby si gettò nella mischia, dando un calcio nel culo a uno dei due. bambini.”

-Jacques Savoia, La vergogna di Frank WhiteEdizioni libere Expression

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