– Il meraviglioso profumo dell’Africa da un grande romanzo pluripremiato
Con questo libro incoronato dal “Nobel americano” delle lettere, lo scrittore senegalese Boubacar Boris Diop ci racconta il suo Paese per regalarci i suoi colori, le sue parole, le sue emozioni e due ritratti di donne.
Pubblicato oggi alle 13:04
Le donne senegalesi attendono notizie dalle loro famiglie dopo l’affondamento del traghetto “Joola” nel 2002 davanti alla base navale di Dakar. (KEYSTONE/AP/Themba Hadebe)
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Immaginate che Grisélidis Real sia morta annegata nel Lago di Ginevra e che la sua migliore amica che lavora in una stazione radio locale decida di scrivere un romanzo in omaggio alla scrittrice e prostituta ginevrina. E questo libro unisce tutto: i costumi ginevrini, la sua cucina, i suoi politici, i suoi media, la sua vita quotidiana. Scommessa impossibile?
Eppure questo è ciò che è riuscito a fare l’immenso scrittore senegalese Boubacar Boris Diop in “Una tomba per Kinne Gaajo”, dal nome di una prostituta e scrittrice di Dakar. Morì nel terribile affondamento del traghetto sovraccarico Joola nel settembre 2002, che ha provocato il più pesante bilancio delle vittime di un disastro marittimo con 1.884 vittime.
Due formidabili ritratti di donne
In questo romanzo che ha ricevuto il Premio internazionale di letteratura Neustadt nel 2002, il “Nobel americano” delle lettere, che ha incoronato Garcia Márquez, Octavio Paz o Francis Ponge, Boubacar Boris Diop ci trasporta nell’atmosfera delle strade senegalesi, facendoci condividere la quotidianità vita dei suoi connazionali, la loro cultura, la loro storia, le loro lingue compreso il wolof – la lingua in cui scrive i suoi libri – la loro cucina, i rapporti gioiosi e spesso ironici che le persone intrattengono tra loro.
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In un linguaggio diretto, a volte crudo, condivide con i suoi lettori scene della vita degli sfacciati senegalesi, generosi o cinici, franchi e ipocriti, con una franchezza allo stesso tempo giocosa e critica nei confronti del suo paese. Crea anche meravigliosi ritratti di donne con i suoi due personaggi principali: Njéeme Pay, famosa giornalista radiofonica, amante soddisfatta, e Kinne Gaajo, donna libera mal accompagnata, che a sua volta racconta la sua storia e i suoi legami con la sua amica alla fine del libro. .
Se non conosci l’Africa, leggendo questo romanzo, condividerai un mondo di antiche tradizioni, ancora abitato da brandelli di influenza dei “Toubab” (europei) della colonizzazione, penetrerai in una società familiare, assaporerai dialoghi, detti e superstizioni da Dakar o Tillaberi.
“Una tomba per Kinne Gaajo”, Boubacar Boris Diop, ed. Philippe Rey, 246 p., marzo 2024, dal 31.32 al 39 franchi 40.
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Olivier Bot è vicedirettore capo dal 2017, responsabile della sezione Mondo dal 2011 al 2017. Premio della stampa Alexandre de Varennes. Autore di “Cerca e indaga con Internet” presso Presses universitaire de Grenoble.Più informazioni
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