Una riserva di libri da 10 milioni per Sherbrooke

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Sapevamo già che Sherbrooke sta cercando di colmare parzialmente le lacune della sua rete inaugurando una nuovissima biblioteca a Fleurimont, ma sono in cantiere anche altri due progetti a medio termine.

La vecchia stazione di polizia in cantiere

La più costosa consiste nella creazione di una riserva di libri, e le spese riguarderebbero principalmente i costi di sviluppo poiché il luogo di destinazione dell’istituzione è il seminterrato di 400 rue Marquette.

È già in corso un altro progetto, di per sé piuttosto costoso, per spostare lì il cortile comunale, ma sapevamo che l’edificio aveva ancora ulteriore spazio a disposizione.

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Il 400 di rue Marquette ospiterà ora il tribunale municipale, ma c’è ancora spazio disponibile. (Jessica Garneau/Archivio La Tribune)

L’obiettivo della riserva è ovviamente quello di preservare i documenti che non sono sugli scaffali, e la visione di questo progetto è proprio quella di liberare i piani delle biblioteche, comprese quelle della vicina Éva-Sénécal, per accogliere più luoghi comuni, spazi di incontro, di scambio, di intrattenimento e di vita, insomma il vero “terzo luogo” desiderato per le biblioteche, che non sono più viste come semplici spazi destinati a riporre file di libri.

Su richiesta sarà comunque possibile prendere in prestito documenti dalla riserva.

Il futuro orientamento politico

Tuttavia, l’utilizzo degli spazi del 400 Marquette a questo scopo non è stato ancora approvato dal consiglio comunale, ha osservato il sindaco Évelyne Beaudin. Le opinioni degli eletti su questo tema non sembrano essere state necessariamente decise martedì durante la presentazione in seduta plenaria.

Ricordando che il piano è scaglionato su un periodo di 5-6 anni, la consigliera Annie Godbout ha ammesso di trovarlo “un po’ scarno” per recuperare il ritardo, e ha deplorato che non sia previsto nulla per il suo settore.

Hélène Dauphinais, invece, ha invitato i servizi ad “abbattere i costi”, soprattutto per la riserva di 9,9 milioni di dollari, condividendo con molta franchezza la sua prima impressione. “Lo trovo enorme”, ha commentato.

Gli investimenti nelle biblioteche normalmente possono beneficiare di sovvenzioni provinciali, ma Sherbrooke non sa esattamente quanto potrebbe ricevere al momento. In teoria si potrebbe arrivare “fino al 50%”, ha affermato l’amministrazione.

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L’idea proposta dalla consigliera Hélène Dauphinais, lunedì durante uno studio di bilancio in municipio, di abbandonare la chiesa Sainte-Famille per realizzare il progetto della biblioteca di Fleurimont non è passata all’interno del consiglio comunale di Sherbrooke. (Maxime Picard/Archivio La Tribune)

Le plan inclut également un rattrapage technologique de 3,7 millions, qui doit permettre d’implanter les prêts interbibliothèques, une technologie plus efficace d’identification des livres et l’intégration des bibliothèques autonomes de Brompton et de Lennoxville dans le système informatique de la Città.

Su quest’ultimo punto si discuterà con le biblioteche e queste avranno libertà di decidere se imbarcarsi o meno, è stato assicurato, mentre da parte di Brompton sono già stati espressi timori per la loro autonomia.

Il risultato più concreto e a breve termine del piano di sviluppo della biblioteca, quello della futura Biblioteca Orientale, dovrà presto tornare agli eletti.

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