La scelta di Tatiana de Rosnay: donne a tutti i costi

La scelta di Tatiana de Rosnay: donne a tutti i costi
Descriptive text here
-

Tutto ha inizio nel 2007, da una storia di amicizia tra un pugno di scrittrici, Emmanuelle de Boysson, Jessica Nelson, Stéphanie Janicot, Adélaïde de Clermont-Tonnerre ed io, e un’amante dei libri, Carole Chrétiennot, che si occupa della comunicazione di un luogo leggendario amato dagli artisti: la Closerie des Lilas. La famosa brasserie parigina di Montparnasse ha ospitato in passato Hemingway, Verlaine e Tamara de Lempicka.

È nato così il premio Closerie de Lilas, che mira a valorizzare la letteratura femminile e che incorona ogni anno, nel mese di aprile, il lavoro di un’autrice francofona alla Closerie. Altra particolarità, la giuria fondatrice invita una giuria a rotazione composta da donne del mondo dell’arte, delle lettere e della cultura. Quindi queste sono donne che votano per una donna. Per questa edizione 2024, la diciottesima, la nostra presidente è stata Claire Chazal, circondata da Bérénice Bejo, Claire Berest, Anne Goscinny, Leïla Kaddour, Catherine Meurisse e Helena Noguerra. Con i nostri giurati, i dibattiti sono affascinanti! Le opinioni a volte divergono, ma riusciamo sempre a concordare il nostro vincitore.

E quest’anno è stata Arièle Butaux a vincere il premio, con il suo romanzo “Le Cratère”, che descrive con dignità e grazia la mancanza di un fratello come nessun altro. Un romanzo breve di grande spessore che ha completamente sconvolto la giuria.

“Le Cratère”, di Arièle Butaux, Sabine Wespieser Editore, 125 pagine, 17 euro.

-

PREV Vincent Fernandel ci immerge nel mondo di Pagnol con un audiolibro
NEXT Autore di due libri a 19 anni, Louis Lefèvre usa le parole per guarire