Per questo 23e edizione, è il tema delle lingue che è stato mantenuto. “ Ci è arrivato dalla scorsa edizione, con il lavoro attorno all’oralità e la creazione di una tensostruttura dedicata alla performance », scivola Stéphanie Delcloque, direttrice dell’associazione Colères du present.
Artisti, dibattiti, concerti…
Mercoledì l’apertura del salone è prevista alle ore 10.00. Anche quest’anno il libro sarà celebrato in tutte le sue forme, dal saggio al romanzo per ragazzi, fino al fumetto. Una sessantina gli editori sarà presente e quasi 80 autori. “ Stiamo giungendo al limite della nostra capacità di accoglienza, è la prima volta che dobbiamo rifiutare così tanti editori. »
Per questa nuova edizione, molti ospiti sono stati annunciati. Nomi come la scrittrice Tania de Montaigne, il grande reporter Benoît Collombat, o ancora Fabien Jobard, dottore in scienze politiche e direttore della ricerca al CNRS. Da notare che la scrittrice Cécile Coulon, che sarebbe stata una delle protagoniste, ha annullato la sua visita la settimana scorsa per motivi personali.
Nelle due tende previste a questo scopo, quattordici dibattiti si susseguiranno per tutta la giornata con argomenti vari come le periferie, l’adolescenza, l’intelligenza artificiale e perfino la censura. Ogni dibattito è moderato da specialisti prima che intervenga il pubblico. Altre tende saranno occupate da performance artistiche, come giochi di traduzione con la rivista Café, letture, poesie, karaoke…
Luogo rock a Ipswich
Ipswich Square vibrerà tutto il pomeriggio, a partire dalle 12, al ritmo di cinque gruppi rock (un’ora per gruppo). Dopo una prima apparizione l’anno scorso, l’organizzazione dello spettacolo si è rivolta ancora una volta all’associazione Dangerous Rodeo per definire il programma. Troveremo quindi sul palco i gruppi Morpan, Dusk, Jupeaters, One Zillion Decibels e Jet Fuel.
Questo evento attira ogni anno tra le 20.000 e le 30.000 persone. “ Dipendiamo molto dal tempo », ammette Stéphanie Delcloque. Incrociamo le dita affinché le gocce siano rare…
Il programma completo è disponibile sul sito Colères du present