Giochi Olimpici: un nuovo libro sugli eccessi dell’olimpismo

Giochi Olimpici: un nuovo libro sugli eccessi dell’olimpismo
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L’ex giornalista, docente di economia e diritto e sociologo dello sport Michel Caillat ha appena pubblicato un nuovo lavoro” La religione olimpica – Ci viene chiesto di lasciare il nostro pensiero critico nello spogliatoio “. È un libricino caustico che riassume in brevi frasi 40 anni di analisi sullo sport e sulle Olimpiadi, andando contro l’unanimità convenzionale.

Per l’autore, i Giochi Olimpici” sono tutt’altro che giochi »: “Fiera o tempio, gli atleti dovranno scegliere”, ha affermato il restauratore dei Giochi Olimpici, Pierre de Coubertin. Hanno scelto. A cento anni dai Giochi Olimpici del 1924, già a Parigi, i mercanti del Tempio si scatenano e trasformano l’Olimpismo e la Ville Lumière in un vasto vaso di Pandora pubblicitario. Il fenomeno non è nuovo, ma lo sport sfugge a qualsiasi analisi indipendente, mentre la sua ideologia benpensante trasmette valori imperialisti contrari a quelli sostenuti.

Chi può credere nell’avvicinamento dei popoli quando i Giochi Olimpici inaspriscono gli scontri tra i prestigio nazionali… Chi può credere nella purezza, nell’onestà, nel rispetto… quando la corsa per le medaglie si svolge nei laboratori, nelle fabbriche dei campioni, con corsi intensivi e precoci? allenamento, doping fisico e mentale, con la sua quota di chi resta indietro. »

Nelle sue frasi agghiaccianti e caustiche, Michel Caillat riassume questo mondo di sogni da incubo che decifra da quarant’anni. L’opera è pubblicata dall’editore Armel Louis e disponibile presso la Lucarne des Écrivains 115 rue de l’Ourcq 75019 Parigi – [email protected]

Leggi l’argomento: Michel Caillat: “Dobbiamo boicottare i Giochi Olimpici”!

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