Libri avvelenati con l’arsenico nelle biblioteche: migliaia di libri in quarantena

Libri avvelenati con l’arsenico nelle biblioteche: migliaia di libri in quarantena
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Libri avvelenati con l’arsenico… Ti fanno venire i brividi lungo la schiena. Ciò era tanto più impegnativo in quanto le opere in questione si trovavano nelle biblioteche e quindi accessibili al pubblico. Tentativo di attacco su larga scala? Per niente. Dobbiamo risalire al XIX secolo per capire come siamo arrivati ​​a questo punto.

Nel mese di marzo, il quotidiano tedesco Zeitung della Germania meridionale ha riferito che avrebbero dovuto essere analizzate più di 15.000 opere. Si sospettava che contenessero arsenico, sostanza cancerogena e quindi pericolosa se maneggiata. Questa scoperta ha portato alla chiusura di diverse biblioteche nel Paese.

Verde smeraldo in questione

Si tratta di un colore verde smeraldo presente sulle copertine dei libri in questione. Chiamato “verde Schweinfurt” o “verde Parigi”, è un pigmento formato da acetato di rame e triossido di arsenico che risulta dannoso per la salute in caso di ripetuta manipolazione dei libri su cui è stato applicato o in seguito a un’esposizione prolungata. Perché la tossicità della sostanza non scompare nel tempo. Anche il pigmento fu rapidamente scartato in quel momento.

Tuttavia non tutte le opere trattate con questo procedimento furono distrutte quando si manifestò il pericolo. Si trova nelle biblioteche. In Germania, ma anche in Francia, riferisce Le Parisien. Quattro libri, su 27 sospettati di essere stati trattati con arsenico, sono stati rimossi dagli scaffali dalla BnF, la prestigiosa Biblioteca nazionale di Francia. Titoli “pochissima domanda negli ultimi dieci anni” ha assicurato lo stabilimento a parigino.

Altri sono stati avvistati nelle biblioteche universitarie, sempre in Francia.

Non fatale ma…

Interrogato dal quotidiano francese, il direttore di un laboratorio tossicologico vuole essere rassicurante. Aver maneggiato uno dei libri in questione non significa che morirai, ha confidato. D’altro canto, può provocare vertigini, crampi allo stomaco o diarrea in caso di contatto regolare, prolungato o ripetuto con il lavoro.

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A gennaio si era già parlato dell’argomento tramite il Guinness World Record. Quest’ultimo aveva registrato la presenza di 36 grammi di arsenico su un libro, risultando il più avvelenato al mondo. Si tratta di uno scritto di un… medico americano dal titolo Ombre dai muri della morte.

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