Serata di dibattito alla BAM sul libro “Vide on demand: critiche alla serie”

Serata di dibattito alla BAM sul libro “Vide on demand: critiche alla serie”
Serata di dibattito alla BAM sul libro “Vide on demand: critiche alla serie”
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Da quando sono diventati disponibili su richiesta », su tutti gli schermi, le serie hanno colonizzato le nostre vite. Accessibili sempre e ovunque, colmano anche i minimi tempi di inattività e ci permettono di “ disconnettersi » dopo una giornata di lavoro, invitandosi alle nostre conversazioni e costruendo la nostra immaginazione.

Questo fenomeno, che colpisce tutte le classi sociali, tutte le età, tutti i livelli culturali e tutte le sensibilità politiche, è inseparabile da un’infrastruttura digitale che degrada i nostri modi di vivere e di pensare: riduzione dell’attenzione e del tempo di sonno, sovraccarico di informazioni, sovreccitazione, consumismo, ecc. Se da questo punto di vista le serie sono l’oggetto e la forma del nostro tempo, sono tuttavia rimaste sotto il radar della critica – il “ intellettuali » preferendo riabilitare questo genere apparentemente minore, adornandolo di tutte le virtù, e non ultime: strumento di emancipazione politica, rifugio di creazione estetica e persino strumento terapeutico.

Questo saggio prende l’esatto contrappunto di questi discorsi e sviluppa una critica radicale della serie. Combinando riflessioni su tempo libero, finzione, immaginazione, storia ed economia dell’attenzione, spiega gli effetti deleteri di questo “ hobby » sulle nostre vite, che sono troppo piene, o più precisamente, stracolme.

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