In queste lettere del compositore alla moglie, di cui sono stati restaurati i passaggi tagliati nelle edizioni precedenti, Fauré ci appare nudo e affronta tutti i tipi di argomenti, dalla musica al guardaroba.
Gabriel Fauré è regolarmente assente da Parigi, sia perché l’interpretazione delle sue opere o la preparazione della loro esecuzione richiedono la sua presenza, sia per lavorare, come fa ogni estate, ai suoi progetti di compositore. Per Marie Fremiet, che sposò nel 1883, prese in mano la penna quasi ogni giorno. Dettaglia il viaggio o l’alloggio, risponde a domande che indoviniamo, commenta la lettura di giornali o le lettere ricevute, chiede medicine o spartiti, parla del guardaroba, dà notizie di familiari e amici (Saint-Saëns, legato alla giovane coppia, è molto presente), dipinge il quadro dei suoi obblighi in loco, ecc.. Si confida senza fronzoli, tranne, ovviamente, riguardo ai suoi affari.
Nel 1951, Philippe Fauré-Fremiet (figlio della coppia) pubblicò una selezione che, sotto il titolo Fauré intimo (Grasset) conserva in alcune lettere solo i paragrafi che evocano lo svolgimento dell’opera di suo padre, paragonata dallo stesso interessato, nell’agosto 1904, all’“opera di Penelope”. L’edizione curata da Jean-Michel Nectoux amplia la selezione ma soprattutto ripristina i passaggi tagliati. Un esempio? Ridotta a una riga e mezza nel 1951, la missiva del 31 agosto 1909 trova ventisei righe nel 2024, piene di affetto per il suo popolo e… di commenti poco gentili nei confronti dell’Amministrazione. Appare poi il ritratto della “cara Marie” come moglie preoccupata, depressa, perfino diffidente, ma anche i tormenti che i primi attacchi di sordità suscitano in Gabriel. Scopriamo anche un Fauré anticlericale, a volte divertente e tenero, sempre curioso, appassionato di politica, feroce verso certi colleghi (da Puccini a questo “deficiente” Dubois passando per Massenet) e senza illusioni su molti dei suoi interpreti.
Gabriel Fauré, Lettere a Mariacorrispondenza modificata di Jean-Michel Nectoux. Il Traghettatore, 666 pag., 25€.
