Lumières de livres illuminerà Amiens il 4 e 5 ottobre con numerosi autori e conferenze

Lumières de livres illuminerà Amiens il 4 e 5 ottobre con numerosi autori e conferenze
Lumières de livres illuminerà Amiens il 4 e 5 ottobre con numerosi autori e conferenze
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  • Amiens (80) Cinque luoghi ospiteranno questo primo festival letterario: Le Cloître Dewailly, il Musée de Picardie, la Comédie de Picardie, la prefettura della Somme e la biblioteca d’Aragona.
  • Venerdì 4 ottobre dalle 9:30 e sabato 5 ottobre dalle 10:00
  • Gratuito
  • Trovi tutto il programma in linea qui

Si sta scrivendo una nuova pagina nel mondo della letteratura. Una piccola luce che intende brillare, abilmente, per due giorni ad Amiens. Il festival letterario Luci del libro si apre questo venerdì 4 ottobre 2024 per due giorni. “ È una festa dell’amore, della luce della conoscenza, per combattere l’oscurantismo », riassume Yakoub Abdellatif, all’origine di questo festival. È passato più di un anno da quando questo piccolo seme è germogliato nella mente di questo autore, noto anche per l’organizzazione del festival “Viaggio nel cuore dell’estate”. Questa volta abbandona la world music, la musica mista per aprire un’altra musicalità, quella delle parole.

Manifesto del primo festival Lumières de Livres.

Ed è riduttivo dire che, per la prima volta, vanta un programma ricco, la presenza di una ventina di autori rinomati come Abdellah Taïa. Il suo romanzo (Il Bastione delle Lacrime), pubblicato nell’agosto 2024, è appena stato nominato per la seconda selezione Goncourt, la cui lista è stata pubblicata il 1° ottobre ed è stata ampiamente acclamata anche all’ultimo Prix Médicis. L’autore marocchino sarà presente venerdì mattina alla Biblioteca Louis Aragon. Sarà al fianco di Zahia Rahmani per parlare di letteratura mondiale. Tra gli autori, Jonathan Hayoun, apre le danze per un viaggio nel mondo ashkenazita e sefardita dal titolo “L’umorismo ebraico, strumento di memoria di fronte alla tragedia”.



E non c’è dubbio che l’organizzatore non manchi di puntare l’attenzione anche sugli autori meno visibili. “Non voglio entrare in questo ghetto. Siamo qui per interessarci agli altri” e per citare Boris Vian: “Le persone non cambiano. Queste sono le cose che cambiano. » Cambia la tua prospettiva confrontandoti con altre storie. In questi due giorni non mancherà la poesia. Cécile Oumhani, poetessa scrittrice mostrerà attraverso i racconti che la poesia a volte può restituire dignità, parola, vita.

La questione degli harkis verrà posta letteralmente anche con Yamina Chalabi, sempre venerdì. Abdoulaye Kante sarà nella prefettura della Somme, per portare la sua testimonianza, il suo viaggio, le difficoltà ma anche l’orgoglio di essere un poliziotto. Essere dove non te li aspetti, come un riflettore. E questo Book Lights intende brillare oltre una sola volta.

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