Uno psicologo di Courzieu ha scritto un romanzo sui rapporti di controllo

Uno psicologo di Courzieu ha scritto un romanzo sui rapporti di controllo
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Psicologa da 20 anni, Nathalie Sabatié ha deciso di scrivere un libro sui rapporti di controllo all’interno di una coppia immaginaria in Libère-moi… de moi, pubblicato lo scorso ottobre in autopubblicazione.

È stato vedendo pazienti affetti da relazioni di controllo che Nathalie Sabatié ha voluto scrivere il suo primo libro. Sempre creativa, avendo già scritto alcune poesie, racconti per bambini e modelli scolpiti che punteggiano la sua casa, ha deciso di scrivere un romanzo due anni fa.

“Non ho mai iniziato perché non avevo necessariamente il tempo. Nel tempo ho accumulato molta esperienza con i miei pazienti e nella mia vita personale. J’ai eu l’idée concrète du roman il y a deux ans puis j’ai commencé à créer le schéma de l’histoire, à m’enregistrer en balade, à écrire des idées sur les post-its et en parler avec mon coniuge. Alla fine, dopo tutto questo, la scrittura è arrivata all’improvviso, come se tutti i pezzi del puzzle si fossero riuniti. »

Quattro giovani in cerca di cuscinetti

Sono rappresentati quattro personaggi Liberami… da me . Angèle, Hugo, Ludivine e Swan sono giovani. Tre di loro sono in piena emancipazione, appena iscritti ad una facoltà di giornalismo. “È una fase di indebolimento, i giovani cercano un orientamento, un posto per se stessi e costruiscono relazioni”, spiega Nathalie Sabatié che sottolinea anche che l’età dei suoi personaggi ci permette di identificarci con loro.

Per parlare di relazioni di controllo, infatti, lo psicologo ha deciso di allontanarsi dai classici saggi teorici, piuttosto difficili da leggere e poco attraenti per i lettori che hanno poco o nessun interesse per l’argomento. “Il romanzo ci permette davvero di vedere l’evoluzione dall’interno e come possiamo superarla attingendo alle nostre risorse ma anche scegliendo le persone giuste che ci aiutino. »

Rapporti di controllo sempre più frequenti

Queste soluzioni fanno molto affidamento sulla conoscenza, sull’ascolto e sulla fiducia in se stessi che permettono di “non lasciarsi trasportare dai pensieri degli altri”. I rapporti di controllo, sempre più frequenti nell’ufficio del professionista, si basano spesso su questa mancanza di fiducia che porta al “senso di colpa, al dubbio e ad una visione della persona che ha come punto di riferimento l’influenza, addirittura un Salvatore”.

Ha scelto di parlare di questa situazione in una relazione romantica perché “è la più distruttiva, la più fondamentale. È molto difficile ricostruire te stesso quando la conoscevi da molto giovane. » Ma questi meccanismi si possono ritrovare anche nelle amicizie, in famiglia o nel lavoro. Nonostante l’argomento serio, il tono del libro è “piuttosto poetico, senza dramma o thriller. Certo, ci sono alti e bassi, ma il romanzo è piuttosto incentrato sulla creatività dentro se stessi, la base su cui può costituire l’amicizia… L’apertura finale è piena di cose positive su cosa si può fare con la propria vita una volta capito come si lavora. .

Venti illustrazioni

Con quest’opera Nathalie Sabatié spera soprattutto di distinguersi dal genere dell’ romanticismo oscuromolto in voga oggi, soprattutto tra i giovani, anche se idealizza lo stesso tipo di relazioni che denuncia.

Voglio parlare ancora della tenerezza, del calore e del rispetto che possono essere fonti di felicità. Voglio parlare d’amore. Certo la passione c’è ma non deve farci fare nulla.

Nathalie Sabatié (Psicologo e autore)

Oltre al testo, una ventina di illustrazioni realizzate da Mathieu Latorre, in riqualificazione professionale, riprendono il simbolismo dei personaggi. Tutte le loro personalità vengono approfondite tramite a QR Code alla fine del libro. Per gli acquisti, Nathalie Sabatié riceve molte persone che hanno vissuto, direttamente o indirettamente, un rapporto di influenza. «Oggi le sessioni di firma si trasformano addirittura in mini-consulenze con un lato più emotivo da parte mia, più caloroso che nel mio studio», spiega la psicologa.

Quasi “la metà” delle vendite viene anche regalata, come un modo per far capire ai propri cari l’impatto della loro relazione. “Ho preso nel libro il punto di vista della persona che è sotto l’influenza perché, in generale, chi la esercita non cambia. Spero che ciò permetta al primo di interrogarsi su come questa relazione avrebbe potuto essere stabilita. »

Un libro autopubblicato

L’autrice ha deciso di autopubblicare il suo romanzo per “potere fare come [elle le voulait]senza una linea editoriale imposta e con tante illustrazioni quante ne ha [lui] lieto.” È stata accompagnata in questo processo dall’associazione La pensee vagabonde, che le ha dato accesso ai suoi comitati di lettura dove il suo libro ha potuto passare per le mani di nove persone, ma anche di un volontario incaricato della correzione e di un altro dell’impaginazione.

Ha poi gestito la stampa e la distribuzione perché voleva pubblicarne un gran numero (300, di cui la metà già venduta) per “mandare davvero un messaggio ai lettori”. Uno degli obiettivi del suo lavoro è stato raggiunto quando un manager del CDI di una scuola superiore della regione l’ha contattata per lavorare sul libro e parlare del rapporto di controllo con una classe dell’ultimo anno.

Pratico. Libro Liberami… da me (20€) in stock alla libreria Mots et Merveilles a Sainte-Foy-l’Argentière, alla Cultura U a L’Arbresle (autografi sabato 25 maggio) e alla Cultura a Champagne-au-Monts-d’ O. Firme sabato 8 giugno presso la libreria Leclerc Culture Space a Tarare. Disponibile su ordinazione in tutte le librerie e sul sito dell’autore. Contattare via e-mail all’indirizzo [email protected]

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