Doppio letterario per Soleil Launière al Salone del Libro

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Ha vinto due dei cinque premi, il quintetto dei vincitori è completato da Frédérick Lavoie (Turbare le acque) nella categoria Interesse generale, Sébastien Gagnon (Tacca di montagna) in Gioventù e Michelle Lapierre-Dallaire (Ti chiedo di chiudere gli occhi e immaginare un posto tranquillo) in Romanzo/Racconto/Notizie.

È grazie al lavoro Acutopubblicato da Remue-ménage, che Soleil Launière ha registrato questo doppio letterario. È stata incoronata prima vincitrice nella categoria Poesia/Teatro, dove è stata nominata insieme a Mylène Bouchard (Le stelle si sono avvicinate) e Larry Tremblay (Vecchio aspetto). Poi ha vinto il premio nella categoria Discovery, dove si è ritrovata da sola con un’altra finalista di Mashteuiatsh, Moïra-Uashteskun Bacon (Vola via, Mikun).

Sébastien Gagnon, Michelle Lapierre-Dallaire e Frédérick Lavoie sono saliti sul palco per ricevere i loro premi. (Sophie Lavoie/Le Quotidien)

In entrambi i casi è stata la sua voce “percussiva, unica” ad attirare l’attenzione della giuria. Quest’ultimo sottolineando la capacità dell’autore di mescolare abilmente teatro, autofiction e poesia, in questo “approccio di riappropriazione culturale e personale”.

Il principale interessato non era presente, giovedì sera, al Centro Congressi Delta Saguenay, per ricevere questi due premi. Ma è riuscita comunque a dire qualche parola alle persone riunite nella stanza, attraverso un video.

Soleil Launière si è detta “estremamente onorata” di essere premiata nella sua regione, dopo la lettura di un estratto sorprendente della sua opera da parte dell’attore Éric Chalifour.

Nella categoria Interesse Generale è stato Frédérick Lavoie a convincere la giuria Turbare le acque (Il popolo). Un racconto che ha scritto al ritorno da una serie di reportage sulla qualità dell’acqua in Bangladesh, e che invita a riflettere sul “ruolo sociale” e “sulla postura unica del giornalista investigativo”.

L’attore Éric Chalifour ha letto un estratto di ciascuna opera vincitrice. (Sophie Lavoie/Le Quotidien)

Presente alla consegna, l’originale Chicoutimian è rimasto sorpreso di essere stato seguito dai lettori in questa avventura. E ancora di più aver vinto questo premio. “Sono felice di vedere che i pensieri che ho portato hanno avuto risonanza con alcuni. Sia tra gli esponenti del giornalismo che in altri campi”, ha detto, prima di congratularsi con le altre due finaliste, Mélikah Abdelmoumen (Impegni ordinari) e Jean Désy (Trattare la medicina).

Un’altra che è sembrata sorpresa di essere chiamata sul podio è stata Michelle Lapierre-Dallaire, il cui romanzo di autofiction Ti chiedo di chiudere gli occhi e immaginare un posto tranquillo, “intensamente intenso”, è stato incoronato nella categoria Romanzo/Storia/Notizie.

“Quando siamo saliti sul palco, ho chiesto loro: “Sei sicuro?””, ha riso una volta davanti al pubblico.

«Perché ero davvero in competizione con due pezzi grossi della letteratura. Vi consiglio di andare a comprare il loro libro”, ha continuato Michelle Lapierre-Dallaire, parlando di Joël Martel (Come un lungo incidente tra carri armati) e Claude Ferland Milewski (Il Polpo).

È per il suo lavoro Akuteu che Soleil Launière è stata premiata. (Sophie Lavoie/Le Quotidien)

Infine, nella categoria Giovani, è stato un assiduo frequentatore di premi letterari a essere premiato con Sébastien Gagnon, per il suo romanzo Tacca di montagna. La giuria ha sottolineato la capacità dell’autore di “cogliere le sfide dell’adolescenza: amore, libertà, consenso, ecc.” e la “narrazione ritmica” della storia.

“Grazie alla Regione! Ho detto prima che mi sento fortunato ad essere un profeta nel mio paese. A volte litighiamo altrove, ma non litighiamo a casa. Ma qui è il contrario”, ha detto il vincitore.

È lo scrittore di Chicoutimi Larry Tremblay (Lo spazzaneve) che era l’altro finalista, nella categoria Giovani.

Molti dei finalisti erano presenti giovedì sera.

Molti dei finalisti erano presenti giovedì sera. (Sophie Lavoie/Le Quotidien)

Tutti i vincitori hanno ricevuto una borsa di studio di 1.000 dollari.

Una sovvenzione di $ 162.000

Inoltre, giovedì il governo del Quebec ha concesso un aiuto finanziario di 162.000 dollari alla Fiera del Libro di Saguenay-Lac-Saint-Jean, che fino a domenica giungerà alla sua 60esima edizione.

In un comunicato stampa, il ministro Andrée Laforest ha parlato di un evento “emblematico” per la regione. “Aiuta a promuovere i talenti letterari di Saguenay. Un grande ringraziamento al team organizzativo e ai volontari che, anno dopo anno, rendono questo evento un vero successo.”

“Sostenere, a Jonquière e nella regione, un evento culturale di punta che esiste da 60 anni non è solo un dovere per me, ma un grande privilegio. Leggere ci fa bene. La lettura aumenta la nostra conoscenza. La lettura ci unisce grazie alla Fiera del Libro di Saguenay–Lac-Saint-Jean. Grazie all’organizzazione e in bocca al lupo al nuovo direttore generale, Virginie Gagnon”, ha dichiarato il deputato di Jonquière Yannick Gagnon.

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