Abbiamo letto “Inventario del matrimonio” di Coralie Grimand

Abbiamo letto “Inventario del matrimonio” di Coralie Grimand
Abbiamo letto “Inventario del matrimonio” di Coralie Grimand
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Christian Dorsan, autore, blogger e collaboratore del gruppo di lettura 20 Minutes Books, consiglia “Inventaire du matrimoine” di Coralie Grimand, pubblicato il 29 agosto 2024 da Éditions Arléa.

La sua citazione preferita:

«Siamo solo di passaggio», ripeteva spesso, senza affettazione o intenzione di ricatto. Sua madre aveva fatto sua questa massima, da quando aveva capito che si trattava di appesantire la vita su una corda tesa, di pizzicarvi i propri desideri come si stende un panno pulito sul tancarville, nel vento forte del giardino. »

Perché questo libro?

  • Perché la famiglia è un tema ricorrente nei primi romanzi ed è sempre interessante addentrarsi nell’intimità di una storia per scoprire i soggetti che guidano il suo autore. In questo caso, è la malattia della madre, Edwige, a focalizzare l’attenzione del padre, Daniel e della figlia maggiore Anne, un’ex dirigente di successo che si ritrova senza lavoro. Una malattia degenerativa per uno, un periodo di interrogativi per l’altro e, nel mezzo, un padre che ama ancora la moglie ma è senza fiato. Una situazione difficile a porte chiuse, la malattia richiede un monitoraggio costante
  • Perché di fronte alla fine inesorabile e temuta, L’autore ci invita a condividere i pensieri e i dubbi di questi tre. È un romanzo corale in cui ognuno prende la parola a turno. Nulla viene risparmiato e soprattutto non le fasi della malattia, la perdita di memoria, le allucinazioni, i disturbi neuronali, che sfiniscono Daniel il marito ed esasperano Anne. Tuttavia, sono i ricordi intorno alla madre, perno tutelare della famiglia, a dare nuova vita a questa casa diventata troppo grande per questa coppia ottuagenaria.
  • Perché è uno sguardo indiscreto e malinconico che l’autore stabilisce in questo inventario, inventario della memoria e della vita che passa. Il matrimonio è un patrimonio sensibile, opposto al patrimonio che è solo materiale, questo patrimonio è quello della memoria di una storia di vite coniugate nel passato.

L’essenziale in 2 minuti

La trama. Anne si prende cura dei suoi genitori anziani, la cui madre Edwige soffre di degenerazione neuronale.

I personaggi. Anne la figlia maggiore, Daniel il padre, veterinario in pensione, Edwige la madre, ex consigliera comunale, Fanja la governante, il figlio mai nominato ma ironicamente soprannominato “Il cavaliere bianco” e un rappresentante un po’ troppo mercantile.

I luoghi. Una casa troppo grande, sperduta nella campagna.

L’epoca. Attuale.

L’autore. Coralie Grimand è una viaggiatrice che ha vissuto per un periodo in Giappone, originaria del bocage, ora vive a Lione dove ha lavorato nel settore culturale e nella pianificazione territoriale. Inventaire du matrimoine è un romanzo d’esordio.

Questo libro è stato letto con un senso di introspezione in un ambiente chiuso dove tutti fanno l’inventario della propria vita. Una scrittura toccante e chirurgica, Coralie Grimand seziona i ricordi di una famiglia sull’orlo dell’implosione, una famiglia disgregata dalla malattia e dalla vecchiaia.

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