Epidemia di furti alle vetrine delle librerie italiane

Epidemia di furti alle vetrine delle librerie italiane
Epidemia di furti alle vetrine delle librerie italiane
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Il misterioso cliente che a fine estate è uscito dalla libreria Hoepli con oltre 200 titoli, dopo aver speso circa 10.000 euro, sembra aver ispirato altri lettori accaniti a fare lo stesso, ovviamente in base alle loro possibilità e disponibilità economiche. E Daniela, lettrice accanita, è stata ispirata da questa vendita record a lanciare un movimento su Instagram, @svuota_la_vetrina (Svuota la finestra), che invita le persone ad acquistare libri svuotando le vetrine delle librerie.

LEGGI – Entra in una libreria e compra libri per un valore di 10.000 euro in una volta sola

Ed è proprio l’iniziatrice del progetto a dare l’esempio. Nei primi giorni di settembre è stata svuotata la vetrina del caffè letterario I Baffi, in via Lepontina 13, aperto da circa un anno e mezzo. Daniela ha acquistato una ventina di titoli, come racconta sul suo profilo Instagram: “Quando ho letto sul Corriere (della sera) che un misterioso cliente aveva svuotato un’intera vetrina della libreria Hoepli, ho pensato: “È proprio meraviglioso!”. Poi ho immaginato che sarebbe stato meraviglioso imitare questa persona munifica ” spiega.

E alla fine ho deciso che sì, volevo davvero fare quello che aveva fatto lui: entrare in una libreria e comprare tutti i volumi esposti in vetrina”. Anche se i mezzi di questo lettore non erano gli stessi del misterioso committente di Hoepli, l’obiettivo fu raggiunto.

In meno di un mese tre vetrine svuotate

Daniela specifica nel suo post che spera di dare vita ad un grande movimento: “Spero che i gruppi di lettura svuotino le vetrine delle loro librerie (…) che VIP, influencer e celebrità si spingano a svuotarle, immortalandosi tra pile di libri.»

E il primo frutto dell’iniziativa è nato il 19 settembre nella libreria “Antigone”, situata in via Antonio Kramer, vicino a Porta Venezia, e specializzata in produzione lgbtqia+ (tra cui studi di genere, femminismo, arte e teorie queer). Due clienti della libreria sono entrate nel negozio e hanno acquistato tutti i libri esposti in vetrina.

In un post su Instagram, i librai hanno sottolineato il significato simbolico di questo gesto, al di là dell’aiuto economico che può rappresentare per le librerie indipendenti: “Che si tratti di un invito ad acquistare un libro, cinque o l’intera vetrina, ciò che conta è l’impatto sociale e culturale della volontà di difendere e sostenere le librerie indipendenti. Un bell’esempio da seguire e diffondere, per l’editoria e per la cultura in generale.. »

Photo credits: svuoto la vetrina

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