La storia di Anna Stuart è sufficiente a rivoltarti dentro e fuori! Il libro The Midwife of Auschwitz è attualmente in cima alla classifica dei libri più venduti in Francia. È ampiamente ispirato a una storia vera, il che lo rende ancora più toccante…
L’istituto GFK ha svelato all’inizio dell’anno la lista dei vincitori libri più venduti nel 2023 e ha posizionato l’ultimo volume della collezione in pole position Asterix – Iris bianco -, davanti al fumetto Il ritorno di Lagaffe22° nella serie nome Gastone. Se i fumetti vanno ancora di moda, lo sono anche i romanzi. E Sulla lastra La prestazione di Fred Vargas ha fatto scalpore l’anno scorso, piazzandosi settimo davanti a Dolori fantasma di Melissa Da Costa e dietro Mai più di Colleen Hoover. Si potrebbe pensare che l’autobiografia del principe William sarebbe stata in classifica – Il sostituto -, ma non è così, nonostante il suo inizio fragoroso, in particolare tra i nostri vicini britannici e oltre Atlantico. Cosa accadrà nel 2024?
Edistat, che pubblica settimanalmente i dati sulle vendite di libri in Francia, annuncia che sono attualmente in calo, tutti i registri combinati. Tuttavia, si segnala che I quaderni di Douai stanno suscitando scalpore, proprio come l’edizione del 2025 di Codice civile o anche il lavoro Io sono io e nessun altro di Baptiste Beaulieu e Giacaranda di Gaël Faye, senza dimenticare il volume 9 di Bambini della Resistenza di Vincent Dugomier e Benoît Lombard.
I romanzi storici parlano ai francesi
IL romanzi di valore storico sono ancora molto popolari tra i lettori francesi, e ancora di più tra coloro che raccontano fatti dolorosi associati alla Seconda Guerra Mondiale che cambiò letteralmente il modo in cui le persone vedevano la guerra. Infatti, tra il 1939 e il 1945, gli stati non combattevano più solo attraverso i loro eserciti; anche i civili furono presi di mira finché non si scoprì che la Germania nazista stava commettendo un vero e proprio genocidio. Molte storie ispirate alla realtà o scritte in forma di finzione hanno lasciato il segno, come Se è un uomo Di Primo Levitestimonianza di un deportato nel campo di concentramento e centro di sterminio di Auschwitz, pubblicata nel 1947.
Un’altra testimonianza altrettanto sorprendente è apparsa l’anno scorso ed è destinata a diventare altrettanto popolare: L’ostetrica di AuschwitzQuesto romanzo ispirato da una storia vera è stato scritto da Anna Stuart ha riscosso un rinnovato interesse da quando è stato pubblicato in edizione tascabile da J’ai Lu a marzo di quest’anno. Con un prezzo ridotto, è ora salito al primo posto nella classifica delle vendite Libri settimanaliRacconta la vita quotidiana di un’ostetrica di nome Ana, recentemente deportata nel campo di Auschwitz, nell’attuale Polonia. Riesce a sopravvivere grazie alla sua professione, aiutando altre donne a partorire e prendendosi cura dei neonati che scoprono la vita in condizioni terribili, prima di essere affidati a famiglie tedesche.
80 anni dopo la liberazione di Parigi
“Ricorda: la nostra unica arma è restare in vita, e per restare in vita dobbiamo amare, dobbiamo dare e, sfortunatamente, dobbiamo soffrire.”sottolinea l’editore in un messaggio di attenzione ai lettori su Instagram, dove se ne dice il bene più grande. In realtà lodiamo L’ostetrica di Auschwitz sui social media da poco più di un anno. “Una lettura meravigliosa”, “Un grande favorito per questo romanzo magistrale”o anche “Un romanzo bellissimo”possiamo leggere tra le altre cose. L’opera apparirà finalmente nel i primi dieci dell’elenco dei premi del 2024?
La notizia arriva mentre si celebrava di recente la 80° anniversario della liberazione di Parigi25 agosto 1944, poco dopo l’ormai emblematico discorso del generale Charles de Gaulle alla radio di Londra del 18 giugno. Tante date chiave e un triste anniversario che possono spiegare in parte l’attuale successo di L’ostetrica di Auschwitz…
Giornalista
Se scrivere è un piacere, essere letti lo è ancora di più. Appassionato di cultura pop, Jonathan detta il ritmo nel tono giusto per tenervi sempre ben informati. Attratto da …