Ne stiamo facendo un gran parlare!

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Fai shopping con noi. In occasione delle Giornate europee del patrimonio che si terranno questo fine settimana, i nostri esperti hanno selezionato alcuni libri che mostrano il ricco patrimonio del nostro splendido dipartimento.

Il patrimonio, sia esso culturale, naturale o costruito, è stato descritto attraverso una letteratura ricca e varia da autori locali. Nei mercatini dell’usato, puoi andare a caccia di queste splendide opere.

In questa selezione, iniziamo con un libro che racconta le vecchie strade e le vecchie pietre di Saint-Dizier. Pubblicato dal Syndicat d’Initiative de Saint-Dizier nel 1965, questo libro vi immerge nella storia della città di Braganza. Un libro piuttosto raro da trovare, di cui abbiamo trovato i 3e edizione pubblicata nel 1986.

Risaliamo poi la Marna e ci dirigiamo verso Joinville. Una città ricca di storia con la famiglia Guise, la Lega cattolica e il Château du Grand Jardin. Per quest’ultimo, gioiello del Rinascimento in Haute-Marne, non mancano libri. Abbiamo trovato un opuscolo riccamente illustrato, pubblicato su iniziativa della missione culturale di Haute-Marne e della tarda regione Champagne-Ardenne. Pubblicato nel 1989, questo piccolo libro ripercorre il restauro intrapreso negli anni ’80. Affascinante!

Direzione Chaumont con una curiosità bibliotecaria perché non è proprio un libro ma piuttosto un saggio scritto nel 1980 dallo storico Michel Guyard. Un modo per immergersi nella storia della città e dei suoi abitanti attraverso la sua evoluzione sociale. Molto informativo. Risalendo ancora la Marna, arriviamo a Langres. Una selezione difficile da fare data la moltitudine di libri. Una storia di 2.000 anni, personaggi famosi… Insomma, quale libro scegliere? Perché non un piccolo opuscolo pubblicato dal Pays d’Accueil e dall’ufficio turistico del Plateau de Langres negli anni ’80 per ammirare i dintorni di Langres. In questo fine settimana delle Giornate del Patrimonio, ecco un grande invito a (ri)scoprire Langres la “fortificata”. Se proseguiamo il nostro cammino dopo Langres, un libro di riferimento ci invita a scoprire il paese dei cestai, “Les Maîtres du saule”. La sua cultura, con i suoi uomini e donne che lavorano una pianta magica. Un libro scritto dall’ineffabile Jean Robinet che ci piace leggere su una bella chaise longue, fatta di vimini ovviamente. Parlando più in generale dell’Alta Marna, due libri hanno catturato la nostra attenzione. Un libro di Bernard Viry sulle cappelle rurali sparse in tutto il dipartimento. Bellissimi monumenti spesso bisognosi di restauro. Scopri di più su come visitarli e preservarli.

E concludiamo con un emblema della storia locale con una serie di Quaderni dell’Alta Marnaquesta edizione accademica che rimane il modello della nostra storia. Questo numero sulle radici merovingie del dipartimento vi immergerà, tra le altre cose, nel Trattato di Andelot del 587. Una bella storia!

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