Il festival commemorerà la morte del romanziere sulfureo, avvenuta 20 anni fa, con una performance di Caroline Loeb. L’attrice presterà la sua voce all’autore di “Bonjour tristesse” in un monologo audace costruito da estratti di interviste.
Farà quindi parlare la scrittrice “del suo amore assoluto per la letteratura, della fragilità degli uomini, dell’importanza del desiderio, del suo disprezzo per il denaro, della sua passione per il gioco d’azzardo e della morte in agguato”, secondo gli organizzatori.
Nella seconda parte, il cantante e romanziere Viktor Lazlo leggerà estratti scelti dall’opera di Sagan, accompagnato dall’orchestra Victor-Hugo.
Anche in prigione
Saranno più di 200 gli autori presenti fino a domenica a Besançon, tra cui numerose personalità di spicco della rentrée letteraria come Olivier Norek, Kamel Daoud, Yann Queffélec, Cécile Coulon, Alice Zéniter, Olivier Adam, Claudie Gallay e Gaël Faye, oltre ad autori di libri per bambini e di fumetti (Peggy Nille, Erik Lhomme, ecc.), senza dimenticare gli scrittori regionali.
Un centinaio di incontri letterari sono in programma al festival di Besançon. L’evento unisce la letteratura alla musica, alla danza, al teatro, al disegno e al canto, sotto la tettoia del Parc Chamars, nei siti culturali della città, nelle mediateche, nelle scuole, nel CHU e persino nel centro penitenziario.
“I libri non sono affare di poche classi, di poche comunità, sono affare di tutti”, ha sottolineato Anne Vignot, sindaco dell’EELV di Besançon e presidente dell’area urbana che organizza l’evento, durante una conferenza stampa.
“La lettura e i libri hanno il loro posto nella nostra società, anche se siamo inondati di informazioni digitali”, ha aggiunto.
Omaggio a Bukowski
Il re dei thriller francesi, Bernard Minier, sarà il presidente onorario di questa edizione 2024. L’autore condurrà il pubblico nel cuore dell’universo del suo ultimo romanzo “Les Effacées” (XO, 2024) in una grande intervista. L’illustratore di fumetti Morgan Navarro lo accompagnerà in diretta.
Bernard Minier discuterà anche dei meccanismi della narrativa poliziesca con l’autore greco Christos Markogiannakis e si abbandonerà alla sua passione per il disegno.
Un altro momento clou del festival sarà l’omaggio a Charles Bukowski, scomparso 30 anni fa. Lo scrittore Philippe Jaenada leggerà alcuni dei suoi testi, con musica e accompagnato dal pittore Patrick Pleutin. Si terrà una tavola rotonda dedicata a Bukowski alla presenza del suo editore in Francia e di uno dei suoi traduttori.
