Migliaia di libri buttati a Nizza: la vera storia della libreria Sydney Laurent

Migliaia di libri buttati a Nizza: la vera storia della libreria Sydney Laurent
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Lo scorso febbraio, la Grande Librairie Sydney Laurent ha tradito un falso segreto di magazzino: il pestello. Suscitando l’indignazione dei residenti, il proprietario dei muri ha gettato migliaia di opere nei cassonetti per liberare i locali.

C’è da dire che all’azienda non è mai mancato il senso della pubblicità. Prima dell’apertura, i residenti della zona hanno visto fiorire la sua pubblicità: le promozioni erano tanto più allettanti quanto insolite nel settore. Anche l’Unione francese dei libri (SLF) era stata interrogata in merito alla legge sul prezzo unico dei libri, senza che il sindacato ritenesse necessario dare seguito. Decisamente atipica, la libreria ha esposto in facciata i colori di Fnac e Amazon. Sugli scaffali: niente bestseller o classici – sui tavoli il posto d’onore è riservato alle opere alchemiche. E poiché nulla è perduto, quasi tutti i titoli provengono da… edizioni Sydney Laurent.

“Copertine 3D con doratura in oro zecchino”

Oggi in liquidazione, l’editore – come i suoi emuli, 7 Ecrit e Saint Honoré – resta famoso per i suoi processi discutibili. Lo spiega la Società degli Uomini di Lettere (SGDL). Libri settimanali essendo stato sequestrato in numerose occasioni, elencando accuse che vanno dalla “frode e abuso di fiducia” alla “violazione dei diritti morali”. Dietro un avvocato si è formato anche un collettivo di autori.

Il fondatore della casa, Jean-Marc Fauréalias Marc-

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