intervista all’autore • Rivista Le Suricate

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Anne Pouget alla Fiera del Libro di Bruxelles, 7 aprile 2024. © Le Suricate

Titolo: Laïka, cane cosmonauta
Autore: Anne Pouget
Redattore: Castermann
Data di rilascio : 21 febbraio 2024
Genere : Romano jeunesse, Storia

Laïka, cane cosmonauta è un romanzo storico per bambini dagli 8 ai 12 anni. Il suo eroe, Igor, è un contadino russo di tredici anni. Quando il suo cane Laïka viene catturato da misteriosi uomini in uniforme, decide di seguirla. Fu allora che, suo malgrado, divenne testimone di un’avventura senza precedenti: il lancio, il 3 novembre 1957, dello Sputnik 2. Appena un mese dopo aver messo in orbita attorno alla Terra lo Sputnik, il primo satellite, i sovietici ormai ribadirono l’impresa mandando un essere vivente a bordo dello Sputnik 2: il cane Laïka. Dopo Lisette, cavallo indomabile E Togo, cane da slitta, Laïka, cane cosmonauta è il terzo volume della raccolta “Eroi incredibili ma veri” dedicato agli animali dal destino eccezionale. Il Suricato ha incontrato l’autrice, Anne Pouget, durante l’edizione 2024 del Fiera del Libro di Bruxelles.

© Alicia Combe

Come ti è venuta l’idea di una serie di romanzi dedicati agli eroi animali della Storia?

Nel 2019, uno storico archeologico francese che vive a Mosca e che è molto interessato all’epoca napoleonica mi ha chiesto di aiutarlo nelle sue ricerche sul generale Gudin, morto alle porte di Mosca nel 1812. Nell’ambito di questa ricerca, ho letto le memorie del tenente Marbot. Quando ho scoperto la storia della sua cavalla Lisette, ho pensato che sarebbe stato un ottimo soggetto per un romanzo. Allo stesso tempo, il cane Baffi ricevette una medaglia da Napoleone [NDLR : pour avoir sauvé le drapeau des mains de l’ennemi lors de la bataille d’Austerlitz]. Da qui nasce l’idea di una serie di romanzi per ragazzi dedicati agli animali che hanno segnato la Storia. Inizialmente immaginavo di realizzare un album con una doppia pagina per animale. Alla fine, dopo averne discusso con Casterman, ho optato per i romanzi.

Cosa volevi raccontare attraverso la storia di Laïka?

Di solito scelgo il periodo storico in cui voglio ambientare il mio romanzo prima di sviluppare la trama e i personaggi. In caso di Laïka, cane cosmonauta e altri romanzi della raccolta “Incredibili ma veri eroi”, ho proceduto diversamente. Il mio obiettivo primario era raccontare il destino dell’animale attraverso il suo rapporto con l’Uomo – qui, in questo caso, con il bambino eroe. Mi sono detto che Laika, presentata dai sovietici come un cane randagio, forse era appartenuta in precedenza a qualcuno. Così ho immaginato il personaggio di Igor, un ragazzino, figlio di un contadino. Naturalmente, come storico, cerco sempre di trasmettere una pagina di Storia attraverso i miei romanzi. Ma il contesto storico qui è interamente determinato dal destino dell’eroe animale.

Laïka ha avuto una tragica fine. Come sei riuscito a rendere il suo destino una bella storia nonostante tutto?

Nella letteratura per l’infanzia ci sono diversi vincoli da rispettare. Prima di tutto, l’eroe deve avere all’incirca la stessa età del lettore previsto, il che non è sempre facile nel contesto di un romanzo storico. Nelle storie di guerra, ad esempio, è difficile includere personaggi bambini, poiché in linea di principio non sono presenti al fronte. Un’altra difficoltà riguarda la violenza di alcuni fatti storici, che a volte possono offendere i giovani lettori. Nel caso di Laïka, la sua morte è stata particolarmente crudele. Per evitare un finale troppo triste, l’editore mi chiese se fosse possibile non far morire il cane nel romanzo. Mi sono rifiutato di trasformare la realtà storica, ma ho trovato un modo per attenuare la violenza del risultato, in particolare concentrandomi sulla reazione di Igor. Dopo aver provato grande tristezza e rabbia nei confronti degli scienziati che non sono riusciti a salvare Laika, trova una forma di sollievo tornando a casa e ritrovando suo padre. Molti bambini affrontano la perdita di un animale domestico. È un lutto che va accettato.

Vai regolarmente alle lezioni per discutere i tuoi libri con gli studenti. Come percepiscono la storia di Laika?

Il periodo della Guerra Fredda è molto poco conosciuto dagli studenti delle scuole secondarie in Francia. Molti sono sorpresi nello scoprire che i russi sono stati i primi a mettere in orbita un satellite e a mandare un uomo nello spazio. Spesso conoscono solo i primi passi di Neil Armstrong sulla Luna. Il libro ha quindi il merito di qualificare la loro percezione delle cose.

Puoi già dirci il soggetto del prossimo romanzo della serie?

Ho diverse idee. Molti eroi animali sono cani, ma ci sono anche orsi, gatti, asini… persino piccioni viaggiatori. Ad esempio c’è l’orso Wojtek, un orso polacco che si distinse aiutando a trasportare le munizioni per gli Alleati durante la battaglia di Montecassino durante la Seconda Guerra Mondiale. Penso anche al famoso cane giapponese Hachikō, o all’asino Constantin che partecipò al rifornimento delle trincee durante la Prima Guerra Mondiale e che è noto per la sua “bocca rotta”. Nulla è stato ancora deciso in questa fase!

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