“Stati d’animo”, l’instancabile ricerca del senso della vita

“Stati d’animo”, l’instancabile ricerca del senso della vita
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I lettori fedeli di Il Libero conoscere l’appuntamento. E, a giudicare dai tanti feedback, apprezzano. Le grandi interviste stati d’animo, che trovate a settimane alterne nella nostra edizione del fine settimana, raccontano incontri con personalità spesso inaspettati, sempre profondi, a volte travolgenti. Nelle sue interviste intime e sincere, il nostro giornalista Francis Van de Woestyne vuole far emergere altri aspetti delle loro vite, del loro viaggio o delle loro ispirazioni.

Come ogni donna e ogni uomo, la nostra vita è plasmata dai nostri successi e dai nostri fallimenti, dalle nostre speranze e dalle nostre sofferenze, senza dimenticare le nostre passioni e i nostri drammi che segnano i nostri cammini. Costruiscono la nostra identità e la nostra relazione con gli altri. Anche per le celebrità questi rilievi partecipano alla storia dei loro personaggi.

In Stati dell’anima 2 la seconda raccolta che raccoglie le principali interviste realizzate per i lettori diIl Libero

, le confidenze di nuove personalità si intrecciano. Scopriamo una Sophie Marceau che dubita, un filosofico Pierre Assouline, un femminista Claude Lelouch o anche una turbolenta Sophie Wilmès.

Loïc Nottet: “Non sempre mi sento a casa in questo mondo” Francis Van de Woestyne non nasconde il suo instancabile bisogno di cercare risposte a domande fondamentali sulla vita, sull’amore e sulla morte. “A volte ho la sensazione che non mi fermerò mai. E che nessuno mi darà mai la risposta che cerco sul senso della vita. Non posso rassegnarmi a pensare che noi o sulla terra sia per caso.” Il giornalista cerca anche di svelare un altro lato delle personalità che incontra. “Questi incontri, che sondano gli animi, sembrano far bene a loro, così come fanno bene ai lettori e a me, confida.

Ne esco sempre nello stesso stato in cui mi trovo dopo un viaggio solitario in una terra sconosciuta.”

Questo incontro bimestrale, e ancor più questa nuova raccolta di trentuno anime, confermano che un’intervista è soprattutto un incontro, fatto di risate, lacrime, sguardi, ma anche cose non dette e silenzi. Vogliamo di più…

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