Patrick Senécal: unire thriller e sensibilità

Patrick Senécal: unire thriller e sensibilità
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Per il suo lavoro più recente, Patrick Senécal si è ispirato a ciò che vede sempre di più sui social network: persone di ogni estrazione sociale che si limitano al loro punto di vista, riassumendo il mondo in una manciata di etichette.

“Quando vado sui social mi sembra di vedere delle caricature. Tutti caricaturano la loro lotta, la loro posizione. Non ci rendiamo conto di quanto diventiamo stereotipi di noi stessi, di ogni gruppo che rappresentiamo”, osserva lo scrittore di Drummondville in un’intervista a Sole..

Accampati come parte di un “emozionante esperimento scientifico”, Civilizzato trasporta così una dozzina di personaggi che verranno isolati per alcuni giorni per “studiare e analizzare il comportamento umano”.

Scopriremo in particolare Laurence, il giovane si è svegliato di 22 anni; Édouard, professore di filosofia al Cégep de Chicoutimi; Yvan, un cinquantenne su sedia a rotelle che fa molte battute discutibili; la simpatica Anissa, originaria della Siria, appena emigrata in Quebec, o Joseph, un prete di 57 anni. Senza dimenticare il misterioso Frédéric-Alexandre, molto “attaccato alle regole e ai principi”.

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Alire Editions ha svelato venerdì sui social network la copertina del nuovissimo romanzo di Patrick Senécal. (Edizioni Alire)

Nel corso delle 664 pagine dell’opera, Patrick Senécal non esita a mettere in luce i tratti caratteriali delle sue cavie, ben consolidati nei rispettivi modi di vedere il mondo. Un esercizio che, d’accordo, si rivela delicato di questi tempi, ma che gli ha permesso di “sdrammatizzare” certe situazioni.

Sempre sensibile e consapevole di ciò che dice sulla carta, l’autore non ha voluto “provocare” il pubblico per niente, anche se nel suo ultimo libro fa ampio uso dell’umorismo nero.

“Da trent’anni scrivo romanzi in cui c’è violenza, omicidio, personaggi discutibili. Questa attenzione, essere responsabile di ciò che scrivo, l’ho sempre avuta. Non cambia [avec Civilisés].”

— Patrick Senécal

Se il suo romanzo si rivela in parte una critica sociale che denuncia diversi “scivolamenti” ideologici, non simpatizza tuttavia con il clan del “non si può più dire niente”.

“Sì, trovo che attualmente viviamo in una società troppo politicamente corretta. Sì, mi dà fastidio. Ma questo non mi preoccupa. […] Quando ci sono sconvolgimenti in una società, ci si allontana da una parte. Ad un certo punto il pendolo oscillerà e si stabilizzerà”, stima l’uomo di 56 anni.

L’umanità, oltre i cliché

Non preoccuparti, Patrick Senécal non ha un favorito. si sveglia, boomer, bianchi, neri, redneck, razzisti, artisti o scienziati: tutti ci provano Civilizzato.

Con occhio attento, lo scrittore ha abbracciato i difetti di ciascuno dei suoi personaggi, dipingendone un ritratto caricaturale, ma anche umano. Più la storia avanza, più analizza ciascuna delle loro maschere. Offrendo ai lettori una serie di colpi di scena e sorprese.

“Tutti hanno la loro parte di segreti. […] Dietro le loro apparenze caricaturali, hanno tutti il ​​loro piccolo dramma, una parte di umanità che fanno fatica a rivelare e a difendere», aggiunge colei che scrive un romanzo più vicino al romanzo giallo solo orrore.

Senza considerarsi un sociologo, Patrick Senécal non ha esitato a ritrarre più voci nel suo romanzo. Per illustrare alcune tensioni che osserva in Quebec, per porre con franchezza la domanda: “Come mai non riusciamo a parlarci?”

Trent’anni di scrittura… e di complicità

Con una carriera così lunga come scrittore alle spalle, Patrick Senécal sa di avere il privilegio di potersi guadagnarsi da vivere oggi con la sua penna.

“Ti fa girare la testa perché siamo vecchi. Quando pubblichi da trent’anni non puoi più dire di essere un autore emergente. [rires] Ti dà un po’ di vertigine, ma soprattutto una grande soddisfazione”, confida l’uomo che da allora ha accumulato più di venti opere 5150 rue des Ormes (1994).

Col tempo, Patrick Senécal ha imparato la ricetta necessaria per creare un buon romanzo horror… ma non ha alcuna voglia di riprodurlo.

Le sue ultime pubblicazioni, tra cui Flussi E Risonanze, sono il risultato delle sfide che si è dato per rinnovarsi sempre. Allo stesso modo del tono umoristico di Civilizzato e la sua narrazione: molto colorata.

Patrick Senécal dice anche di essere fortunato ad avere ancora oggi lettori così fedeli e coinvolti. Persone con le quali ha sviluppato negli anni un vero e proprio legame.

“Ci sono anche nuovi lettori che mi scoprono. Ho la fortuna di avere ragazzi di quindici o sedici anni che mi scoprono grazie al mio romanzo. Il passeggeromolto letto nelle scuole”, sottolinea lo scrittore grato.

Civilizzato è disponibile nelle librerie.

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