Pubblicato il 21 novembre 2024 alle 06:52. / Modificato il 21 novembre 2024 alle 07:01.
4 minuti. lettura
Gli attivisti democratici si riuniscono per trovare conforto dopo la sconfitta da parte di Donald Trump.
Cercano spiegazioni e tentano di resistere al futuro presidente.
A differenza di 8 anni fa, dopo la prima vittoria di Donald Trump, non c’è alcuna mobilitazione popolare.
Sulla facciata della Chiesa di Cristo, una congregazione progressista guidata da pastore donne nel ricco quartiere di Coral Gables a Miami, due frecce rosse indicano gli eventi della serata. A sinistra, un gruppo di sostegno post-elettorale che si riunisce ogni martedì a partire dalle elezioni del 5 novembre. “Ne ho davvero bisogno”, sospira Susan, un’attivista democratica, che alla fine opta per la riunione del partito locale.
Quasi 100 persone, in maggioranza donne, si sono riunite martedì sera per trovare spiegazioni e conforto per la sconfitta di Donald Trump. “Dobbiamo essere luci nell’oscurità”, introduce solennemente Bentonne Snay, presidente del Coral Gables Democratic Club, specialista nella raccolta fondi per organizzazioni no-profit.
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