Il corpo di una suora cattolica, dissotterrato quattro anni dopo la sua morte per essere trasferito nella sua ultima dimora nel Missouri, ha sorpreso i suoi compagni che l’hanno trovata praticamente senza segni di decomposizione.
“Ci era stato detto dal personale del cimitero di aspettarci di trovare solo ossa in queste condizioni, dai tempi di suor Wilhelmina [Lancaster] era stata sepolta senza imbalsamazione e in una semplice bara di legno”, avrebbe riferito una delle sorelle al media “Newsweek”, secondo quanto riportato sabato da “The Guardian”.
Centinaia di fedeli si sarebbero recati nel Missouri per vedere con i propri occhi il corpo riesumato della suora, già fondatrice delle Benedictine Sisters of Mary, Queen of the Apostles, un monastero nella città di Gower.
Perché al di là di uno strato di muffa sul corpo, probabilmente dovuto alla condensa nella bara incrinata, il cadavere mostrava pochissimi segni di decomposizione a più di quattro anni dalla sua morte nel 2019, ha riferito la Catholic News Agency, condividendo le foto.
Ma secondo Nicholas Passalacqua, professore associato e direttore di antropologia forense alla Western Carolina University, non è raro trovare corpi ben conservati nei primi anni dopo la morte.
“In genere, quando seppelliamo un corpo nella nostra struttura di decomposizione umana, ci aspettiamo che ci vogliano circa cinque anni per scheletrizzarlo”, avrebbe detto a Newsweek. Questo è senza una bara […] Quindi, per questo corpo, personalmente non trovo troppo sorprendente che i resti siano ben conservati dopo soli quattro anni”.
Tuttavia, la suora potrebbe essere la prima donna afroamericana ad essere trovata in questo stato “incorruttibile”, che è un segno di santità nella religione cattolica, secondo quanto riferito da Madre Cecilia, la badessa del monastero.
