Washington denuncia “palesi violazioni del cessate il fuoco”

Washington denuncia “palesi violazioni del cessate il fuoco”
Washington denuncia “palesi violazioni del cessate il fuoco”
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Lunedì gli Stati Uniti hanno denunciato “palesi violazioni del cessate il fuoco” nella Repubblica Democratica del Congo da parte dei ribelli dell’M23, che sabato hanno preso il controllo di una città chiave nell’est del paese.

Washington ha denunciato lunedì 6 gennaio “palesi violazioni del cessate il fuoco” nella Repubblica Democratica del Congo da parte dei ribelli dell’M23, che sabato hanno preso il controllo di una città chiave nell’est del paese.

“I continui progressi dell’M23, inclusa la cattura della città di Masisi questo fine settimana, stanno minando gli sforzi per raggiungere una pace negoziata nella parte orientale della RDC, danneggiando i civili nella regione e provocandone lo sfollamento”Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller in una nota. L’M23 “devono cessare immediatamente le ostilità e rispettare il cessate il fuoco”ha aggiunto.

Conflitto tra Kigali e Kinshasa

Questo gruppo armato, sostenuto dal Ruanda e dal suo esercito, secondo gli esperti delle Nazioni Unite e di diversi paesi, ha preso sabato Masisi, situata a circa 80 km a nord di Goma, capitale della provincia del Nord Kivu. Dal novembre 2021, la ribellione dell’M23 (per “Movimento 23 marzo”) ha conquistato vaste aree di territorio nella parte orientale della RDC, ricca di risorse naturali e dilaniata da conflitti per 30 anni.

Il presidente congolese Felix Tshisekedi e il presidente ruandese Paul Kagame si incontreranno a Luanda a dicembre per un vertice organizzato dal capo di Stato angolano Joao Lourenço.

Annullamento di un vertice

Un accordo “per il ripristino della pace e della stabilità nell’est della RDC” doveva essere messo sul tavolo, ma le due parti non sono riuscite a raggiungere un accordo sui termini, portando all’annullamento del vertice all’ultimo minuto.

Nel suo comunicato stampa ha giudicato il portavoce del Dipartimento di Stato “vitale” che sia la RDC che il Ruanda rispettino i loro impegni nei confronti del processo di Luanda.

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