Macron e Ousmane Sonko
La risposta del Senegal non si è fatta attendere dopo le dichiarazioni del presidente francese Emanuele Macron sul ritiro delle truppe francesi dal paese.
Nel suo discorso agli ambasciatori francesi, Emanuele Macron ha annunciato di aver proposto ai capi di Stato africani di riorganizzare la presenza militare francese sul loro territorio.
“Siccome siamo molto educati, abbiamo dato loro il primato dell’annuncio”, ha suggerito il presidente francese.
Parole che hanno suscitato una reazione nel vertice più alto del Paese di Téranga.
In risposta, il primo ministro senegalese Ousmane Sonko ha respinto l’idea che l’annunciato ritiro dei soldati francesi dal suo Paese avrebbe dato luogo a trattative tra Parigi e Dakar.
Questa è, secondo il capo del governo, un’affermazione completamente errata, ha reagito Ousmane Sonkoil cui Paese è uno dei tanti Stati africani ad aver chiesto il ritiro dei soldati francesi negli ultimi anni.
“La decisione presa dal Senegal deriva dalla sua esclusiva volontà di essere un Paese libero, indipendente e sovrano”, ha scritto sui social network.
“Al contrario, la Francia ha contribuito a destabilizzare alcuni paesi africani come la Libia, con conseguenze disastrose sulla stabilità e la sicurezza del Sahel”, ha aggiunto.
Ricordiamo che il Senegal e il Ciad hanno chiesto la partenza dei soldati francesi, rispettivamente 350 e mille, dal loro territorio, ponendo fine ad una presenza storica.