Tempesta di neve non significa necessariamente bufera di neve. Per parlare di bufera di neve ci deve essere stata sicuramente una nevicata abbondante.. Ma è anche necessario un vento abbastanza forte da sollevare verticalmente tutta questa polvere.
E questo fenomeno deve durare nel tempo: tra alcune ore e diversi giorni. Una forte raffica ogni tanto non basta. Ultimo criterio: la visibilità. La neve sollevata e trasportata dal vento deve essere tale da ridurre la visibilità. Una volta combinate tutte queste caratteristiche si può parlare di bufera di neve.
Quindi, ogni paese ha i propri valori per emettere un avviso. Per esempio, il servizio meteorologico canadese segue la regola “4, 4, 4”.. L’allarme bufera di neve viene attivato se il vento soffia a più di 40 km/h per almeno 4 ore riducendo la visibilità a 400 metri o meno. Negli Stati Uniti il limite minimo del vento è di 56 km/h.
In Francia le bufere di neve sono presenti soprattutto in montagna. Montagne spesso prive di alberi perché attenuano l’effetto del vento e la circolazione della neve. Inoltre, negli Stati Uniti le bufere di neve si verificano soprattutto nelle grandi pianure, nelle zone pianeggianti. Un fenomeno meteorologico molto incline agli incidenti perché oltre a non vedere nulla, il raffreddamento è molto intenso e rapido (da -10° a -20°) causando ghiaccio e rischio di ipotermia.
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