Il procuratore generale australiano ha annunciato lunedì l'imminente estradizione negli Stati Uniti di un ex pilota della marina americana accusato di aver addestrato illegalmente soldati cinesi, con la famiglia del pilota che ha definito la decisione “disumana”.
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Daniel Edmund Duggan è stato arrestato in Australia nell'ottobre 2022 su richiesta del governo degli Stati Uniti, che lo accusa di violare la legge sul controllo degli armamenti.
Le autorità americane lo accusano di aver addestrato illegalmente piloti militari cinesi tra il 2010 e il 2012, dopo la sua partenza dalla marina. Il signor Duggan ha negato le accuse.
Mark Dreyfus, procuratore generale dell'Australia, ha annunciato lunedì che il signor Duggan “dovrebbe essere estradato negli Stati Uniti per affrontare il processo per i reati di cui è accusato”, senza specificare la data dell'estradizione.
La sua famiglia è “scioccata e affranta”, ha detto in una nota Saffrine, la moglie di Edmund Duggan.
Si tratta di una “decisione crudele e disumana trasmessa poco prima di Natale, senza spiegazioni o giustificazioni da parte del governo”, ha continuato.
La famiglia è stata informata che l'estradizione dovrebbe avvenire tra il 30 dicembre 2024 e il 17 febbraio 2025.
Gli avvocati di Edmund Duggan e della sua famiglia stanno esaminando le restanti opzioni legali.
Il caso del signor Duggan è arrivato all'ufficio del procuratore generale a maggio, quando un tribunale australiano ha stabilito che il pilota poteva essere estradato negli Stati Uniti.
Pilota di aerei molto apprezzato, Duggan ha trascorso 12 anni nella Marina degli Stati Uniti, dove è arrivato al grado di maggiore e ha lavorato come istruttore di volo tattico.
Dietro le sbarre per 26 mesi secondo la sua famiglia, questo padre di sei figli si è trasferito in Australia nel 2002 dopo aver lasciato la marina. Ha ottenuto la cittadinanza australiana e ha lavorato presso una compagnia di volo da diporto chiamata Top Gun Tasmania.